Nella lunga volata per la qualificazione alla prossima Champions League la Roma potrà contare sul ritorno del centravanti inglese Tammy Abraham
Una carta in più a disposizione di Daniele De Rossi in vista di una finale di stagione che si annuncia quanto mai intenso, con un obiettivo importante in palio che si chiama Champions League. L’allenatore della Roma, tornata prepotentemente in corsa per la competizione europea più ricca e prestigiosa grazie alla vittoria nel derby contro la Lazio, può contare sul ritorno tra i disponibili di due giocatori inglesi in grado di accrescere il livello della squadra nel momento chiave della stagione. Stiamo parlando del difensore Chris Smalling e soprattutto del centravanti Tammy Abraham. In particolare il secondo, che ha fatto il suo ritorno in campo nei minuti finali della stracittadina a dieci mesi di distanza dalla rottura del crociato anteriore.
È stato un lungo calvario quello dell’ex attaccante del Chelsea arrivato a Roma nell’estate del 2021 su precisa indicazione di José Mourinho. E lo stesso De Rossi qualche settimana fa nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato come consisteva in suo obiettivo riuscire a schierare in campo insieme due numeri nove come Abraham e Romelu Lukaku.
Al di là di un’intesa ancora tutta da affinare il belga e l’inglese rappresentano una potenziale straordinaria risorsa per la Roma, chiamata a giocare ogni 3/4 giorni almeno fino al big match dell’Olimpico contro il Bologna in programma domenica 21 aprile. Ma in che modo Abraham potrà aiutare la squadra giallorossa in questo intrigante rush finale?
Roma, De Rossi gongola: con un Abraham in più l’attacco acquista peso e pericolosità
L’ex Chelsea ha le caratteristiche giuste per completare al meglio il reparto offensivo giallorosso. Infatti in base alle diverse circostanze potrebbe subentrare a partita in corso sia a Lukaku che a Paulo Dybala. Nel derby ad esempio a lasciare il posto all’inglese è stato proprio l’argentino ex Juventus, a corto di fiato dopo quasi ottanta minuti di gioco.
Abraham con le sue percussioni, i suoi strappi sulle fasce e le sue accelerazioni palla al piede è in grado di allungare le difese avversarie e far salire il resto dei compagni. Un jolly prezioso per l’attacco romanista in un finale di stagione vietato ai deboli di cuore.
La Roma d’ora in avanti avrà quasi tutti scontri diretti e un rinforzo in più del calibro di Abraham può spostare gli equilibri. La doppia sfida di Europa League contro il Milan e le gare di campionato contro Udinese, Bologna, Napoli, Juventus e Atalanta, un cammino da mozzare il fiato. Che la Roma farà con una freccia in più nel proprio arco.