Dopo la sfida di oggi persa dalla sua Atalanta contro il Cagliari di Claudio Ranieri, Gian Piero Gasperini ha rilasciato queste alcune parole spiazzanti.
Dopo la netta vittoria raggiunta nel sabato pasquale allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli campione d’Italia in carica, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha prima perso la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Fiorentina e poi la sfida di campionato di quest’oggi contro il Cagliari di Claudio Ranieri.
Se la ‘questione Coppa Italia’, visto l’1-0 finale del match giocato mercoledì sera all’Artemio Franchi, è ancora rimediabile nella sfida di ritorno, il ko rimediato all’Unipol Domus contro il Cagliari potrebbe risultare fatale per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini nella corsa per accedere alla prossima edizione della nuova ‘Champions League’.
Con questo, anche se ha ancora da recuperare la sfida contro la Fiorentina, il team lombardo ha adesso sei punti di svantaggio dalla Roma di Daniele De Rossi quinta. Tuttavia, nonostante la delusione per il ko subito con il Cagliari, la squadra lombarda deve focalizzarsi con un appuntamento storico. Giovedì prossimo, infatti, i bergamaschi giocheranno il quarto di finale di andata contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Proprio sulla partita contro i ‘Reds’ bisogna registrare alcune dichiarazioni spiazzanti dello stesso Gian Piero Gasperini.
Atalanta, Gian Piero Gasperini spiazza dopo il ko di oggi: “Liverpool e Cagliari hanno lo stesso spirito”
Il tecnico dell’Atalanta, nel post gara di ‘DAZN’, ha infatti rilasciato queste parole: “Il Liverpool mette in campo lo stesso spirito del Cagliari, ma con la forza di una grande”. Gian Piero Gasperini si è poi soffermato sulla sconfitta subita dai suoi uomini contro il team sardo: “Stanchezza? E’ un finto problema, visto che ho cambiato tanti giocatori e ce la siamo giocata comunque fino alla fine. Non deve essere un alibi questo”.
Le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, dunque, si sono concluse così: “Non è questione di mancanza o personalità , con questo tipo di calcio che andiamo in difficoltà. Le squadre che sono in lotta per non retrocedere giocano con uno spirito della disperazione che la portano a dare di più. La mia squadra è meno forte in queste condizioni”.
