Oggi si celebra in tutto il mondo la giornata della Carbonara: il simpatico aneddoto di Thiago Motta legata alla storica ricetta italiana.
E’ una giornata speciale per tutti gli amanti della Carbonara che oggi festeggiano questa simpatica ricorrenza arrivata all’ottava edizione. In questo caso, il 6 aprile 2024, è una data ancora più significativa perché ricorre il 70esimo anniversario dalla pubblicazione della prima ricetta del tipico piatto italiano che in qualche modo si intreccia anche col mondo del calcio.
Nei tempi moderni si sa come la dieta sia fondamentale per uno sportivo professionista ma a volte è concesso qualche strappo alla regola o sicuramente c’era più libertà in passato. Per esempio quando giocava Thiago Motta che prima di diventare l’allenatore del Bologna dei miracoli era un centrocampista di tutto rispetto.
Nel corso della sua carriera, tra le varie maglie, ha indossato anche quella dell’Inter con cui ha vinto lo storico e indimenticabile Triplete. Un successo straordinario arrivato grazie alla guida sapiente di José Mourinho e alle qualità tecniche e caratteriali dei tanti campioni in squadra ma anche a un curioso rito pre-partita.
Thiago Motta, il curioso rito pre-partita: COSA C’ENTRA LA CARBONARA
La Carbonara è uno dei primi piatti italiani più conosciuti e amati al mondo a cui qualcuno riconosce addirittura dei meriti sportivi. Questo è Thiago Motta che simpaticamente ha svelato la sua passione per una ricetta teoricamente bandita ai calciatori ma non a lui che si permetteva un’abitudine discutibile ma evidentemente vincente.
Nel giorno della “Carbonara Day” ritorna alla mente il divertente siparietto dell’allenatore del Bologna ai microfoni di DAZN dopo la partita persa contro l’Inter di qualche settimana fa. Il tecnico italiano-brasiliano, stuzzicato sull’argomento da Diletta Leotta e Andrea Stramacconi, presenti sul prato del Dall’Ara, ha confermato il suo “peccato di gola”.
Una strana consuetudine venuta alla luce attraverso un filmato social di Materazzi insieme ai suoi vecchi compagni tra cui Pandev che esclamò: “Quello che ho visto il primo mese mi sono spaventato. Thiago Motta mangiava carbonara prima della partita. Non lo avevo mai visto! Alla Lazio io mangiavo bresaola e rucola”.
Un retroscena diventato virale e riproposto in televisione al diretto interessato che scherzandoci su ha dichiarato: “Sì il segreto era la carbonara. Sicuramente la mangiavo perché mi è sempre piaciuta. Oggi però rispetto ad allora sono altri tempi e i calciatori fanno molta più attenzione all’alimentazione. Mangiare una carbonara prima della partita effettivamente non è la cosa migliore, ma se il segreto è quello lì… inizieremo a farlo anche con i nostri ragazzi!”.