Fiorentina, Palladino o Gilardino? Spunta un terzo nome a sorpresa. Non solo i due giovani tecnici sono in corsa per la panchina viola
Sta per avere inizio il classico e quasi abituale valzer delle panchine che in vista della prossima estate vede coinvolti alcuni dei tecnici più celebrati sulla scena del calcio italiano e internazionale. Tanti allenatori di primo piano sono, per così dire, ancora a spasso in attesa dell’occasione giusta. Altri invece sembrano destinati a cambiare squadra perché attratti da una nuova esperienza professionale. A questa seconda categoria appartiene senza dubbio Vincenzo Italiano, che dopo tre anni ha deciso di chiudere la sua avventura alla guida della Fiorentina non senza però aver regalato a club e tifosi quel trofeo che da troppo tempo manca nella bacheca viola.
Tra Coppa Italia e Conference League l’allenatore originario di Karlsruhe è convinto di poter centrare l’agognato traguardo, lasciando così da trionfatore. Non è un caso che da qualche giorno si sia aperta la caccia all’erede di Italiano e stando alle ultime indiscrezioni diffuse dai principali organi di informazione quella alla panchina viola sarebbe una corsa a due tra Raffaele Palladino e Alberto Gilardino.
Due profili giovani e in grande crescita, entrambi molto graditi sia a Daniele Pradè che a Nicolas Burdisso, i dirigenti responsabili dell’area tecnica della Fiorentina. Ma potrebbe non essere proprio così, nel senso che la lista del dg e del ds viola potrebbe comprendere un altro nome, il classico terzo incomodo che alla fine potrebbe spuntarla tra i due litiganti.
Fiorentina, né Palladino e né Gilardino: il consiglio dell’ex campione spiazza
In un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, l’ex centrocampista di Juventus e Fiorentina Angelo Di Livio ha affrontato anche l’argomento del prossimo allenatore viola e a sorpresa ha parlato di un nome nuovo, finora mai accostato al club toscano. Secondo Di Livio potrebbe non essere né l’attuale tecnico del Monza né quello del Genoa l’erede designato di Vincenzo Italiano.
“Credo che Vincenzo andrà al Napoli – la conferma di Di Livio -. Al suo posto mi piacerebbe vedere uno come Ivan Juric che a sua volta dovrebbe lasciare il Torino. Alla Fiorentina mancano un po’ di veleno e carattere e Ivan potrebbe essere la figura giusta per infondere queste caratteristiche alla squadra viola“.
Chissà che il presidente Rocco Commisso, Pradé e Burdisso non decidano di seguire il consiglio di un esperto come Angelo Di Livio. Le prossime saranno settimane bollenti per la Fiorentina.
