Il Milan al bivio sulla questione portiere in vista di giugno, le possibili strategie rossonere in caso di mancato rinnovo del francese.
Nell’ultima vittoria ottenuta sul campo della Fiorentina Maignan si è rimesso il mantello ed è tornato ad essere “Magic Mike“. Sono stati infatti almeno tre gli interventi decisivi da parte dell’estremo difensore francese, che fanno ben sperare in vista di questo finale di stagione in cui servirà il contributo da parte di tutti i top player rossoneri per cercare di centrare l’obiettivo europeo.
Si tratterebbe di una rivincita per il portiere, che dopo essere stato protagonista di due stagioni contraddistinte da uno straordinario rendimento, quest’anno si è visto mettere in discussione per via di qualche indecisione di troppo. Indecisioni che hanno finito inevitabilmente per incidere anche sui discorsi per il rinnovo. Maignan ha infatti un contratto valido fino al 2026, da 2.8 milioni di euro a stagione.
Per garantirsi il prolungamento dell’accordo il Milan ha provato ad offrire il doppio, ma al momento non sembra ancora essere sufficiente, sebbene la distanza tra le parti non sia eccessiva. Tutto lascia intendere che si possa arrivare ad un accordo, ma più il tempo passa e più prende forma il rischio che un altro club più facoltoso si inserisca. Il Diavolo dunque studia anche il piano B.
Milan, lo scenario in caso di partenza di Maignan
Partiamo da un presupposto, nessuno al Milan vuole separarsi da Mike Maignan, certo è però che se questo scenario dovesse verificarsi, i rossoneri potrebbero cadere piuttosto bene. È chiaro che con un contratto fino al 2026 il Diavolo potrà chiedere la cifra che ritiene più congrua. Tutti ricordiamo che Onana l’anno scorso è stato pagato 52 milioni più 5 di bonus, è chiaro quindi che una squadra che non ha nemmeno problemi di bilancio come il Milan non si sieda nemmeno ad ascoltare per meno di 60 milioni.
Un budget questo che qualora entrasse nelle casse rossonere permetterebbe ai dirigenti di sostituire il francese oltre che destinare il resto in altri investimenti. È decisamente ipotizzabile che il Diavolo potrebbe virare su uno dei due talenti che si stanno maggiormente mettendo in evidenza in quest’ultima stagione, quindi Carnesecchi e Di Gregorio.
Riguardo i due nuovi astri nascenti della scuola italiana dei portieri c’è da qualche tempo un animato dibattito su chi sia il migliore. La differenza di età va a favore del bergamasco, ma c’è un argomento che potrebbe far propendere maggiormente i rossoneri in favore di Di Gregorio. L’attuale portiere del Monza infatti, nonostante il suo passato nelle giovanili dell’Inter, è di dichiarata fede milanista. Un fattore che sommato agli ottimi rapporti con Adriano Galliani potrebbe sicuramente agevolare la trattativa.