Giappone-Corea del Nord, la decisione ufficiale: il gesto della Fifa

Giappone-Corea del Nord, dalle tensioni politiche al campo di calcio: decisione ufficiale della Fifa, ecco cos’è accaduto

Una tensione politica che ha ripercussioni anche nel calcio. Non è certo una novità al giorno d’oggi, considerato come il Globo sia afflitto da numerosi conflitti di portata internazionale: dall’Ucraina alla Striscia di Gaza fino alle tensioni che si respirano nel Mar del Giappone.

Proprio martedì la Corea del Nord ha lanciato nel suddetto mare un missile balistico non specificato. non è crto la prima volta che il governo di Pyongyang si lanci atti simili. Proprio due settimane fa Kim Jong-Un, leader della Corea del Nord, aveva guidato una nuova esercitazione di tipo balistico-militare con lanciarazzi multipli dalle dimensioni grandi.

La notizia è stata data dall’esercito della Corea del Sud che sta analizzando le caratteristiche e la portata dei lanci. In un clima di tale tensione internazionale tra i paesi asiatici, dicevamo, entra in mezzo anche il calcio. Come? Con la sfida tra la Corea del Nord ed il Giappone.

Tutto è accaduto in occasione dell’ultima sosta per le Nazionali. In Asia si sono disputate le gare di qualificazione al Mondiale 2026. Nella gara d’andata i nipponici hanno battuto con il punteggio di 1-0 (gol di Tanaka al 2′) i nordcoreani di Han Kwang-Son che dal suo ritorno in patria l’anno scorso ricompare solo per le gare della sua selezione.

Giappone-Corea del Nord, sconfitta a tavolino: la decisione della FIFA

Ebbene, in occasione del match di andata, la delegazione di Pyongyang ha annunciato che il match di ritorno – previsto per il 26 marzo – non sarebbe stato disputato, almeno non in territorio norcoreano. Il motivo?

Un fantomatico rischio di contagi da malattie infettive che in Giappone starebbero proliferando, a partire dallo streptococco. Per motivi di salute, infatti, la Corea del Nord può chiudere completamente i confini nazionali come accaduto durante il Covid, con i voli da e per il Paese ripresi solo nel 2023.

I nordcoreani avevano chiesto di organizzare in territorio giapponese anche la gara di ritorno ma, al rifiuto da parte della federcalcio nipponica (JFA), la gara è stata annullata. Le due selezioni sono inserite nel gruppo B di qualificazione insieme a Siria e Myanmar.

La FIFA si è ora espressa su quanto accaduto. La commissione disciplinare della Federazione internazionale ha dichiarato la gara persa a tavolino per la Corea del Nord con il punteggio di 0-3, con la Federcalcio nordcoreana condannata anche a pagare 10mila franchi di multa.