Serie A, che bagarre per la salvezza: sette squadre coinvolte e quanti scontri diretti in questo turno pasquale, la situazione
Lo scudetto, in Serie A, è ormai questione archiviata da tempo: l’Inter l’ha ormai cucito sulle maglie e si aspetta solo l’aritmetica per festeggiare in casa nerazzurra. E così il campionato è vivo per la lotta europea e, soprattutto, per la salvezza.
Una vera e propria bagarre, con sette squadre coinvolte e due che dovranno patire l’inferno della retrocessione. E proprio questo turno pasquale che si concluderà oggi può dare ulteriori indizi sulle formazioni più a rischio.
Escludiamo, da questa corsa, la Salernitana che, desolatamente ultima con 14 punti, è ormai ad un passo dalla Serie B. Per i granata si aspetta solo l’aritmetica, con un solo punto nelle ultime cinque, due sconfitte consecutive ed il quarto allenatore in una stagione da dimenticare.
Lecce
I salentini sono 13esimi in classifica con 28 punti ma hanno appena tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, segnale inequivocabile di come la classifica sia davvero molto corta. Nell’ultimo turno successo fondamentale contro la Salernitana che ha ridato ossigeno alla squadra dopo un punto nelle precedenti quattro, peraltro pareggio contro il Frosinone e ko nello scontro diretto con il Verona.
In questa giornata, al Via del Mare, arriva la squadra più in forma del campionato, la Roma di Daniele De Rossi contro cui sarà difficile far punti. Il Lecce, peraltro, ha il terzo peggior attacco del torneo.
Udinese
I friulani hanno 27 punti in classifica, a +2 sulla zona rossa. Nell’ultimo turno è arrivata la sconfitta per mano del Torino che ha messo fine alla serie positiva con quattro punti raccolti in due gare. Turno fondamentale per i friulani questo di Pasquetta: i bianconeri saranno infatti di scena a Reggio Emilia nello scontro diretto con il Sassuolo.
Un successo rinsalderebbe ancor di più la posizione in classifica della squadra allenata da Cioffi. In caso contrario, invece, la situazione potrebbe dventare decisamente pericolosa.
Verona
Baroni, a Verona, sta compiendo quasi un miracolo. Una squadra rivoluzionata a gennaio, con molte cessioni per sistemare il bilancio eppure gli scaligeri sono virtualmente salvi. In 15ma posizione con 26 punti, +1 sul Frosinone, il Verona insieme al Lecce ha il terzo peggior attacco del torneo.
Nell’ultimo turno è arrivato il ko contro il Milan ma in precedenza due vittorie pesantissime negli scontri diretti con Sassuolo e Lecce. Ed in questo turno di pasquetta, altra sfida fondamentale contro il Cagliari di Ranieri.
Cagliari
La scossa delle dimissioni di Ranieri poi respinte ha sortito l’effetto. I sardi sembravano spacciati fino a qualche settimana fa ed invece, se finisse ogi il campionato, sarebbero salvi con il 16mo posto con 26 punti a +1 sulla salvezza.
Nell’ultimo turno il ko contro il Monza ha messo fine alla striscia di due vittorie consecutive ed otto punti in quattro giornate. E contro il Verona uno scontro diretto davvero pesantissimo.
Empoli
Il re delle salvezze Davide Nicola, subentrato ad Andreazzoli lo scorso gennaio, cerca un nuovo miracolo. I toscani hanno il peggior attacco del campionato e sono reduci da tre sconfitte consecutive. Appena 25 punti, come il Frosinone ma con una gara in meno rispetto ai ciociari, affrontano oggi l’Inter in una sfida che più proibitiva non si può.
Frosinone
Due punti nelle ultime quattro, uno nelle ultime tre per i ciociari finiti in un vero e proprio tunnel. Un girone d’andata strepitodo, nel ritorno sono colati a picco fino ad essere terz’ultimi in campionato con 25 punti a pari punti con l’Empoli quart’ultimo.
La formazione allenata da Eusebio Di Francesco, però, ha già giocato il suo turno pasquale contro il Genoa (pareggio per 1-1) e può veder allontanarsi la zona salvezza. Nella prossima giornata, poi, sfida proibitiva al lanciatissimo Bologna quarto.
Sassuolo
Penultimo in classifica con 23 punti ma a due lunghezze dalla salvezza. Berardi ha finito la stagione ed è di certo la peggiore notizia per i neroverdi che hanno ottenuto un solo successo nelle ultime cinque, peraltro contro il Frosinone nello scontro diretto (poi quattro sconfitte).
L’arrivo di Ballardini non ha dato la scossa ad una squadra che ha la terza difesa più battuta del torneo. La sfida del Mapei contro l’Udinese è un vero e proprio scontro diretto, con i firulani distanti quattro lunghezze.
