L’ex centrocampista ed ora allenatore del Pescara sfiderà domani il ‘suo’ Cesena in un match molto delicato: la curiosità.
Al cuor non si comanda, soprattutto quando si parla di fede calcistica. Impossibile trattenere le emozioni, specialmente quando la posta in palio potrebbe coincidere con il ritorno in Serie B che manca dal 2017-18. Lo sa bene il Cesena, attualmente primo in classifica nel Girone B di Serie C. Con 11 punti di vantaggio sulla seconda, la formazione romagnola, vincendo domani pomeriggio contro il Pescara, potrebbe festeggiare in netto anticipo il ritorno nella categoria cadetta. Inutile dire quanto l’atmosfera in città sia caldissima e l’entusiasmo alle stelle.
Un cammino lungo e tortuoso quello del Cesena che, dopo il fallimento nel 2018, è stato costretto a ripartire dalla Serie D. La serietà e la competenza della nuova proprietà hanno permesso al club romagnolo di raggiungere ormai un primo importante traguardo, che fa parte di una serie di tappe che ha come sogno primario il ritorno in Serie A. Al di là del prestigio che la partita di domani pomeriggio all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi rappresenta per i tifosi bianconeri, c’è una curiosità che mette in luce ancora una volta quanto sia romantico il mondo del pallone.
serie c, cascione e la curiosità che lo lega al cesena
Prima di entrare più nei dettagli, c’è da fare una particolare premessa. Dopo l’addio di Zdenek Zeman dalla panchina del Pescara, decisione dettata da motivi di salute che hanno coinvolto il boemo, come tecnico degli abruzzesi è subentrato Emmanuel Cascione, ex centrocampista che ha accumulato il maggior numero di presenze della sua carriera proprio tra Pescara e Cesena. Sarà dunque un match molto speciale per il 40enne di Catanzaro e, in particolare, per la figlia: “Cesena per me è una piazza molto importante, vivo li e i miei figli sono cresciuti lì. Il problema più grande lo avrò con mia figlia: lei va sempre in curva a tifare Cesena”, ha ammesso il tecnico dei Delfini.
Un amore, dunque, ancora molto forte, quasi viscerale, quello che lega la famiglia Cascione con il Cesena Calcio. Lui sarà seduto sulla panchina ‘rivale’ per una giornata, mentre la figlia sarà a tifare i colori bianconeri, nella speranza che il papà non gli faccia un brutto scherzetto e che il Cesena possa chiudere la pratica promozione già domani pomeriggio. “Sono completi e meritano di giocarsi la promozione già a fine marzo. Toscano ha fatto un lavoro incredibile, forse se ne parla troppo poco”, ha commentato Cascione. Beh, le premesse per un grande pomeriggio di calcio ci sono tutte, lì dove la provincia fa ancora battere il cuore e il Dino Manuzzi saprà vestirsi a festa per strizzare finalmente l’occhio al tanto sognato ritorno in Serie B.
