Newcastle, Howe difende Tonali dalle nuove accuse di calcioscommesse: “Deve essere aiutato”

Ancora scommesse per Sandro Tonali, la F.A. annuncia il deferimento del centrocampista. Le dichiarazioni di Howe dividono i tifosi.

Neanche si può parlare di fulmine a “ciel sereno”, perché il cielo era già plumbeo da tempo e non solo perché ci troviamo Oltremanica. La notizia arrivata in queste ore riguardo il deferimento di Sandro Tonali da parte della Football Association fa letteralmente piovere sul bagnato, per chiudere il cerco sui luoghi comuni meteorologici inerenti l’Inghilterra.

La federazione calcistica inglese ha ufficializzato dunque l’assegnazione del nuovo caso riguardante l’ex centrocampista del Milan presso l’organo giudiziario competente. I numeri dichiarati sono piuttosto allarmanti, infatti si parla di addirittura una cinquanta di presunte irregolarità, nella fattispecie scommesse sportive.

Gli illeciti sarebbero stati compiuti nel periodo compreso tra il mese di agosto e di ottobre dello scorso anno, quindi quando il 23enne lodigiano era già sbarcato al Newcastle. Si tratta quindi dello stesso tipo di pratica per la quale era già stato imputato dalla FIGC, e che gli era valsa una squalifica proprio dal mese di ottobre e che sarebbe terminata il prossimo agosto.

Tonali a rischio prolunga della squalifica, le parole di Howe

Come avrebbe detto un ex presidente del Consiglio: “first reaction, shock!” Già all’epoca dello scandalo seguito dal polverone alzato da Fabrizio Corona e da cui seguirono le indagini che inchiodarono Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, il mondo del calcio ha subito un terremoto come non se ne verificavano da tempo. Adesso se non altro una cosa va chiarita.

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Eddie Howe, allenatore del Newcastle (LaPresse) – TVPlay.it

A giudicare dal modo in cui molti tifosi sui social stanno reagendo alla notizia però è evidente che un dettaglio fondamentale sia sfuggito ai più. Le nuove scommesse per cui Tonali rischia un prolungamento della pena sono riferite al periodo antecedente il primo scandalo che lo ha portato alla squalifica. Questo significa che tecnicamente il centrocampista non è ricascato nel vortice della ludopatia, ma che abbia scommesso sicuramente finché non è stato scoperto.

Poco importa però alla F.A. che dopo il deferimento potrebbe procedere ad un inasprimento della squalifica. Un’ipotesi che ha spinto ad intervenire anche l’allenatore del Newcaste, Eddie Howe. “La sua è una malattia e non è guarita con il trasferimento al Newcastle. Una malattia che già c’era e che le va considerata in questi termini – ha dichiarato il mister dei bianconeriAdesso però non è il momento di infierire e punirlo ulteriormente, perché non penso che sarebbe la maniera giusta di affrontare questo problema. Le condizioni di Sandro sono qualcosa in cui chiunque potrebbe incorrere e la ludopatia sta diventando un problema sempre più diffuso nella nostra società. Non riguarda soltanto Sandro“.

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