L’Inter dovrà costruire il prossimo mercato soltanto con i parametri zeri: i top e flop dei colpi gratis della storia recente dei nerazzurri.
L’Inter si appresta a vincere lo scudetto, quello simbolico della seconda stella, ma il futuro rimane incerto. La proprietà cinese infatti deve ancora saldare grossi debiti e capire se riuscirà a mantenere il controllo della società o sarà costretta a vendere. In questo scenario di precarietà è molto probabile che il prossimo mercato dovrà essere totalmente a costo zero.
Non un fatto così grave per Marotta, in grado di lavorare molto bene anche in queste condizioni come ha dimostrato lungo la sua carriera. Senza portafoglio, almeno per il costo dei cartellini, il dirigente nerazzurro è un maestro nel trattare e convincere giocatori in scadenza chiudendo affari gratuiti anche sulla carta impensabili.
Una grande capacità, non a caso è considerato il più bravo di tutti in questo specifico campo, che ha messo costantemente in mostra negli ultimi anni e la conferma arriverà in estate con gli arrivi già certi di Zielinski e Taremi. Non sempre, a posteriori, ha azzeccato i colpi ma la maggior parte, comprese anche le operazioni prima del suo arrivo, hanno regalato gioie.
Inter, nel segno dei parametri zero: LA STORIA DEGLI ULTIMI ANNI
Nelle ultime sessioni di mercato l’Inter ha praticamente sempre pescato dal mercato degli “svincolati” trovando a volte grandi occasioni ma anche delle delusioni. Sulla carta questo tipo di affari si portano maggiori rischi anche se Marotta li ha quasi ridotti al minimo e anche chi c’era prima di lui non ha fatto male i calcoli.
Prendendo in esame l’ultimo ventennio troviamo diversi giocatori che, arrivati a titolo gratuito, hanno conquistato i tifosi e scritto la storia di questa società. Il primo top è sicuramente Esteban Cambiasso, uno degli eroi del Triplete, che sbarcò nell’estate 2004 dal Real Madrid da cui un anno dopo arrivò un altro “Galacticos” come Luis Figo. Da non dimenticare nemmeno Sinisa Mihajlovic che chiuse al meglio la carriera in nerazzurro o un altro mancino di fascia come Maxwell oltre al gradito ritorno di Hernan Crespo.
Gli ultimi “illustri” parametri zero sono Onana, restato un anno ma venduto con una maxi plusvalenza di 50 milioni di euro, e quelli che ancora oggi sono tra i condottieri della squadra di Inzaghi: De Vrij, Mkhitaryan, Calhanoglu e Thuram. In questo lasso temporale però non sono mancati dei flop che si sono rivelati delle mosse sbagliate. Tra i più clamorosi a livello di nomi ci sono i difensori Godin e Vidic o a centrocampo gente come Karagounis e Banega ma finiscono in questa lista anche i vari Erkin, Asamoahe probabilmente anche Cuadrado e Klaassen con Sanchez invece che divide i giudizi.