Per il POV di oggi abbiamo chiesto alla nostra Sofia Oranges un’analisi su ambizioni e prospettive sul futuro di Roma e Lazio.
DE ROSSI HA CAMBIATO TUTTO – “La lotta Champions si fa sempre più serrata e tra le squadre che vogliono accaparrarsi il 4 posto c’è anche la Roma. Contro ogni pronostico iniziale De Rossi ha cambiato tutto di questa squadra: l’ha migliorata tatticamente, l’ha plasmata a sua immagine e somiglianza caratterialmente e l’ha forgiata per grandi imprese, ritrovando giocatori importanti, come Pellegrini e Paredes”.
OBIETTIVO CHAMPIONS – “DDR ha rimesso insieme i pezzi sparsi durante l’ultima gestione di Mourinho e ha ritrovato una squadra ambiziosa: l’obiettivo primario della Roma è la qualificazione in Champions. Anche se il futuro del tecnico giallorosso non dipenderà da questo, il raggiungimento di questo risultato sancirà inevitabilmente il valore definito del nuovo allenatore della Roma”.
TOUR DE FORCE – “Il calendario di fatto non aiuta, i giallorossi, oltre alle partite con le big in campionato dovranno unire l’Europa League. Si comincia con il derby con la Lazio della 31ª giornata previsto per il 6 aprile, per poi scendere in campo contro il Milan per i quarti di finale di Europa League, con l’andata prevista per l’11 aprile. Successivamente in campionato arriverà allo Stadio Olimpico il Bologna, che ad oggi è distante solo 3 punti in classifica, quindi i giallorossi torneranno a giocare contro i rossoneri per gli impegni europei il 18 aprile. Infine ci sarà il Napoli e la Juventus in casa e si chiude con la 36ª di Serie A contro l’Atalanta, che affronta la Roma per decidere la corsa Champions. Sarà davvero un tour de force per i giallorossi”.
LOTITO COPRE LE CREPE – “Dopo le dimissioni di Sarri, la scelta di Tudor non è sicuramente un ripiego. Lotito ha spostato così l’attenzione e la responsabilità di un rapporto insano che si era creato tra Sarri e i giocatori. Così facendo ha provato a colmare o meglio coprire quelle crepe che si erano create dopo il secondo posto della Lazio, mai davvero valorizzato, con promesse non mantenute, tra bonus e incentivi per i giocatori che crearono grande delusione nella squadra che poi ha perso lo stimolo a far bene”.
NUOVE GERARCHIE – “Oggi inizia un nuovo ciclo con Tudor e ora la squadra non ha più alibi e probabilmente avrà a che fare con un tecnico molto più duro di Sarri. Nuovo allenatore che ridisegnerà anche le gerarchie e nello specifico anche senatori come Immobile, Luis Alberto o Felipe Anderson saranno chiamati a dare il 101%”.
BIVIO IMMOBILE – “La permanenza di Immobile è ancora un punto interrogativo perché il bomber potrebbe anche non essere più parte della squadra nella prossima stagione, se ci sarà dovrà quindi tornare a fare gol oppure accettare l’idea di non essere più titolare inamovibile, ma semplicemente a disposizione. Questa è la mentalità di Tudor”.