Alessandro Giudice, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay.
“IRREALISTICO CHE ZHANG POSSA RIMBORSARE A OAKTREE LA CIFRA DEL PRESTITO” – “E’ chiaro che ci sia qualcosa che si muove intorno all’Inter. C’è una scadenza molto vicina che è quella del 20 maggio, ovvero il prestito che Oaktree concesse a Suning nel 2021. Parliamo di 400 milioni di euro: pare irrealistico che Zhang possa rimborsare questa cifra del prestito. Nelle settimane scorse si erano diffuse ipotesi molto ottimistiche di un rifinanziamento del debito, che significherebbe aggiungere ulteriori interessi che alzerebbero la cifra in maniera esponenziale. Ricordiamo che il debito del prestito era partito con 275 milioni e si è arrivati a quasi 400 attraverso la capitalizzazione di interessi al 12%”.
“OAKTREE E’ IMPROBABILE CHE CONCEDERA’ UN NUOVO RIFINANZIAMENTO” – “Oaktree difficilmente consentirà un rifinanziamento del prestito. A me risulta che siano state avviate delle procedure per la valutazione del capitale dell’Inter e che in questa fase dell’assegnazione degli incarichi Oaktree voglia valutare i nerazzurri nell’ipotesi di un’escussione del pegno o che ci sia un compratore pronto a intervenire. La prima ipotesi significa che il 20 maggio Oaktree eserciterà il suo diritto e potrà acquistare la proprietà dell’Inter, dopodiché dovrà compensare Suning, come previsto per legge, della differenza di valore tra il bene preso in pegno (l’Inter) e il valore del prestito: tutto ciò che residuerà dalla valutazione dell’Inter, meno i debiti finanziari e meno i 400 milioni che Oaktree deve recuperare, sarà competenza di Zhang”.
“ZHANG POTREBBE ANCHE RESTARE COME SOCIO DI MINORANZA” – “Il problema è che tutto si rimette alla valutazione soggettiva di un valutatore. C’è già un precedente, tale Grimaldi che fu il perito che valutò il Milan. L’interesse del Tribunale non è quello di tutelare il debitore ma il creditore. Questa ipotesi sarebbe molto sconveniente per Zhang. L’altra ipotesi, invece, sarebbe più positiva per Zhang, perché potrebbe anche convertire la sua quota di competenza in partecipazione rimanendo come socio di minoranza. Ad oggi c’è comunque un processo in corso”.
“POSSIBILE CHE I NUOVI INVESTITORI ARRIVINO DALL’AMERICA” – “Oaktree essendo più presente nel mercato di Zhang, ha più facilità a trovare investitori. Oaktree è un fondo americano ed è facile pensare che possa arrivare da quella regione del mondo. Non immagino investitori di altra natura”.