Il centrocampista danese Christian Eriksen è destinato a lasciare il Manchester United l’estate prossima dopo due anni. Tutti i dettagli
Sono passati quasi tre anni dal grave malore che colpì in campo il centrocampista della Nazionale danese Christian Eriksen, che durante un match di Euro 2020 rimase vittima di un arresto cardiaco rischiando seriamente la morte. In quel momento Eriksen che qualche mese prima aveva vinto lo scudetto nell’Inter di Antonio Conte era una star di livello internazionale e dopo l’intervento a cui fu sottoposto in molti diedero per scontata la conclusione della sua carriera. Non fu così, perché l’ex stella di Aiax e Tottenham tornò in campo trovando un ingaggio prima in un piccolo club come il Brentford per un solo anno e poi addirittura nel Manchester United.
Ora però per il fantasista danese che ha da poco compiuto trentadue anni, sembra arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo. O perlomeno questo potrebbe essere lo scenario a partire dall’estate prossima. Il 30 giugno del 2025 scadrà infatti il suo contratto con i Red Devils, un accordo che il prestigioso club inglese intende rescindere con un anno di anticipo.
Il centrocampista danese, secondo quanto riportato da Football Insider, sarà lasciato libero di trasferirsi altrove a parametro zero, negoziando coi club interessati una nuova intesa già a partire dall’1 luglio del 2024. Resta ora da capire quali società potrebbero essere interessate all’ingaggio dell’ex capitano della Danimarca.
Eriksen, addio al Manchester United: si prospetta un ritorno alle origini. Zero chance di un ritorno in Italia
Eriksen si sente ancora un giocatore importante, in grado di incidere sulle sorti di una qualsiasi squadra. Tra i campionati in cui potrebbe andare non c’è però la nostra Serie A: in Italia infatti non c’è la possibilità che il danese possa ricevere un’abilitazione agonistica dopo i gravi problemi cardiaci emersi in seguito al malore accusato agli Europei.
Per Christian Eriksen potrebbe prospettarsi un ritorno nel club in cui è cresciuto e che lo ha lanciato nel calcio che conta, vale a dire l’Ajax. In più occasioni il giocatore danese ha dichiarato che prima o poi avrebbe gradito un ritorno lì dove tutto ebbe inizio. Per lui sarebbe una sorta di chiusura del cerchio.
L’altra grande speranza di Eriksen è riuscire a trappare la convocazione con la sua Nazionale e disputare un Europeo da protagonista. I prossimi due mesi saranno decisivi in tal senso, nonostante nel Manchester United rischi di non giocare praticamente mai.
