Dopo la mancata squalifica del Giudice Sportivo a Francesco Acerbi, il Napoli ha in programma una serie di iniziative per mostrare la propria vicinanza a Juan Jesus.
Dopo la sosta per lasciare spazio agli impegni delle varie nazionali, dove tra l’altro la Georgia di Khvicha Kvaratskhelia si è qualificata per il prossimo Europeo in Germania, il Napoli di Francesco Calzona si sta preparando per una sfida di campionato decisiva. Sabato, esattamente alle 12 e 30, gli azzurri ospiteranno infatti allo Stadio Diego Armando Maradona l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Il Napoli contro la ‘Dea’, di fatto, si gioca le ultime speranze di poter staccare il pass per accedere alla prossima edizione della Champions League. Gli azzurri, infatti, sono al settimo posto a sei punti dal quinto posto della Roma e a nove dal Bologna di Thiago Motta.
Tuttavia, al netto dell’importanza di questa sfida contro l’Atalanta, in queste ultime ore si sta parlando tantissimo di un argomento diverso, ovvero della decisione del Giudice Sportivo di non squalificare Francesco Acerbi per la presunta frase razzista detta nei confronti di Juan Jesus durante la sfida tra l’Inter ed il Napoli dello scorso 17 marzo. Proprio a seguito di questa sentenza, per la gara contro il team di Gian Piero Gasperini sono in ‘programma’ alcune iniziative.
Il Napoli contro l’Atalanta potrebbe indossare una maglia speciale per mostrare la propria vicinanza a Juan Jesus: i dettagli
Secondo quanto scritto dal quotidiano ‘Il Mattino’, infatti, il Napoli potrebbe indossare contro l’Atalanta una maglia con la scritta #iostoconJJ. Inoltre, sempre dopo la decisione finale di Francesco Calzona, Juan Jesus nel match contro la ‘Dea’ potrebbe scendere in campo con la fascia da capitano che, come tutti sanno, è di Giovanni Di Lorenzo.
Nel frattempo, proprio nel corso della conferenza stampa di presentazione della quarta maglia di questa stagione, il Napoli ha annunciato che non farà indossare ai suoi giocatori la patch contro il razzismo. Lo stesso Juan Juan, tramite un comunicato, ha affermato di essere profondamente avvilito per la sentenza di ieri annunciata dal Giudice Sportivo di non squalificare Francesco Acerbi, costituendo così un grave precedente per giustificare determinati comportamenti.
