Zaniolo non esclude un ritorno in Italia ed un futuro in Serie A: tra le opzioni, però, toglie un club e spiega il motivo
Un presente che si chiama Aston Villa, un obiettivo – a breve termine – ben chiaro ed un futuro ancora tutto da scrivere, con una preferenza netta. Nicolò Zaniolo si è messo in mostra anche nella tournée negli Stati Uniti dell’Italia di Spalletti. Il CT azzurro l’ha schierato in campo dimostrando di nutrire fiducia nei suoi confronti.
Il tutto nonostante abbia collezionato 20 presenze in Premier League e sette in Conference, con l’ultima da titolare risalente allo scorso dicembre. Il trequartista è in prestito dal Galatasaray e si sta giocando le sue chance in un torneo come quello inglese: a giugno, poi tirerà le somme e capirà il futuro.
“Il tour è stato ottimo – ha ammesso Zaniolo in una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport – è servito per conoscerci meglio, con Spalletti ho un buon feeling” ha ammesso il trequartista che ha anche spiegato quanto tenga all’Europeo. “Farò l’impossibile per essere convocato, giocare una competizione importante con la Nazionale era uno dei miei sogni da bambino” ha ammesso.
Zaniolo, dall’esperienza alla Roma al futuro
L’ex Roma ha anche affrontato il tema attualità, il presente a Birmingham. “Meriterei più spazio ma Emery è uno dei bravi, al pari di Klopp, Guardiola e Mourinho, mi sta migliorando” ha ammesso. Il trequartista si è poi detto dispiaciuto per l’esonero del tecnico di Setubal mentre nessun dubbio su De Rossi, “allenatore già quando giocava“.
“Una grande storia ma finita“, così ha definito la sua esperienza alla Roma. “Nel feeling qualcosa si era interrotto” ha poi spiegato, con la decisione arrivata di comune accordo sul divorzio. Se la Premier è “stimolante ed affascinante, con le partite giocate al massimo“, Zaniolo ammette di aver giocato meno del previsto e di quanto sia stato difficile l’ambientamento, avendo passato da solo molto tempo.
“Anche al Galatasaray ho dato tutto, all’estero era la prima volta e per un italiano è più difficile capire la Turchia” ha spiegato lanciando un’aura di incertezza sul futuro. “Il cartellino è di proprietà del Galatasaray e tocca ai club definire il mio futuro” ha spiegato ammettendo come gli manchi l’Italia.
Enigmatico su un futuro in Serie A, ha ammesso di aver chiesto al suo procuratore solo riguardo notizie concrete. Niente Lazio, però, “una situazione improponibile per quello che ha rappresentato la Roma“.
“Ho sempre sbagliato in buona fede ed ho pagato, come con il caso scommesse che ora è acqua passata” ha poi concluso Zaniolo che ha già lo sguardo rivolto al futuro.