Fabio Santini, giornalista, conduttore radiofonico e volto televisivo, ha parlato in diretta ai microfoni di Tv Play.
RETEGUI PIÙ ADATTO AL MILAN – “Ci sono delle variabili, bisogna vedere chi siederà in panchina alla Juventus e al Milan. È fuori discussione che un giocatore come Retegui, un finalizzatore d’area, probabilmente serve di più al Milan che alla Juventus. Perché coniuga alcuni aspetti tecnici, ovvero forte di testa e rapinoso nell’area piccola nell’area del rigore, come Giroud, è uno che vede bene la porta, ha un tiro potente… Insomma io lo vedo più per il Milan ma contano gli aspetti finanziari”.
RETEGUI NON SOSTITUTO MA SPALLA DI VLAHOVIC – “La Juventus cosa fa? Potrebbe cedere Chiesa e non Vlahovic come si va dicendo. Ci sono offerte su Chiesa dalle big della Premier League, in particolare dal Liverpool. Vendendo Chiesa si portano a casa un 40-45 milioni circa, con quella cifra la Juventus può andare a bussare alla porta di Retegui che non si deve vedere qui come un doppione di Vlahovic, ma semmai come una sua spalla. Anche qui la Juventus dovrà fare, come si dice a Milano, i conti della serva”.
BAYERN MONACO SU DE ZERBI – “In questa ultima settimana il Bayern Monaco ha trattato Antonio Conte, che aveva già stilato anche una sorta di tabella di giocatori che lui vorrebbe. In primis Guirassy dello Stoccarda, su cui il Bayern era andato già, ma con un cattivo risultato, nella sessione invernale del Calciomercato. Stamattina giunge notizia da Monaco che invece il Bayern si orienterebbe su De Zerbi. Questa è una notizia che noi durante il corso della giornata andremo a verificare, vuol dire che evidentemente anche il Bayern Monaco ha fatto 2 + 2 . Quindi noi sappiamo che il problema di Antonio Conte è il suo stipendio e il progetto della squadra che lui vuole allenare, che impone alla società che lo ingaggia un esborso spaventoso, quindi anche il Bayern Monaco che certo non ha gravi problemi finanziari, si è raffreddata ed è andata su De Zerbi. Vediamo cosa succede”.
I CREDITORI DI ZHANG NON SONO UN PROBLEMA DELL’INTER – “Il futuro dell’Inter è il seguente, se Zhang riesce a trovare la quadra con Oaktree, quindi dilazionare di un anno la resa del prestito di 375 milioni che però l’anno prossimo saranno oltre 400, allora rimane tutto lo status quo. Il problema che sia inseguito dagli imprenditori della Construction Bank di Pechino è un problema suo personale non è che riguardi molto l’Inter”.
MAROTTA VUOLE FARE IL MINISTRO DELLA GIOVENTÙ – “Due mesi fa Marotta aveva parlato chiaro e tondo dicendo che non gli interessava andare in FIGC, ma di avere un Ministero e noi abbiamo verificato che è quello della Gioventù. L’attuale Presidente del Consiglio anni fa in un governo Berlusconi ebbe questo incarico. Marotta vuole questo, sempre che non gli diano il Ministero dello Sport. Questa è la sua intenzione mai dichiarata già da tempo piuttosto l’Inter deve essere anni pensare veramente di trovare un sostituto che, diciamoci la verità, al livello di Marotta non ce ne sono nel resto del mondo”.
UN FONDO AMERICANO E UNO ARABO PER L’INTER – “La situazione se invece il signor Zhang non riesce a trovare la quadra con il prestito è che automaticamente l’Inter è nelle mani di Oaktree, che ha dato mandato a due banche d’affari, una delle quali è la Goldman Sachs, di trovare dei buyers e sembra che ne abbia trovati due, un fondo americano e un fondo arabo. Questa notizia non ha avuto conferma ma più parti, ne hanno parlato dove contano queste cose cioè Wall Street a New York. Vediamo se Zhang riuscirà a uscire bello dritto da questa sua situazione personale della Construction Bank, poi sappiamo tutti che con tutto quello che ha speso vorrebbe tenere l’Inter e cercare di rientrare di un po’ di denaro, però sarà molto ma molto difficile”.
SCANDALOSO CHE IGLI TARE SIA SENZA SQUADRA – “Chi potrebbe essere sostituito è un po’ presto per dirlo adesso. Non vedo dirigenti all’altezza di Marotta. Io dico che trovo scandaloso che un dirigente della qualità e dell’intelligenza di Igli Tare sia senza una squadra. Questo potrebbe essere un nome, senza dimenticare che attorno a Marotta ci sono dei dirigenti come Ausilio, Baccin eccetera che sono molto cresciuti e magari uno di loro può prenderne il posto”.
LA JUVE DEVE SPENDERE 20 MILIONI PER MANDARE VIA ALLEGRI – “La situazione della panchina della Juve è semplicissima. Quanto costa mandare via Allegri al suo staff al 30 di giugno 2024? 20 milioni lordi. La Juve ha questi soldi per la panchina? Io non credo, io ritengo che l’ipotesi che Allegri possa rimanere obtorto collo un altro anno c’è, come c’è indubbiamente anche quella che possa essere liquidato. Attenzione però perché sento da più parti dire che la Juventus ha appena avuto una ricca capitalizzazione di 200 milioni. Sì, da Exor e va in parte in minima parte a coprire la voragine debitoria di cui soffre la Juve, così come la voragine debitoria che c’è all’Inter, così come ce l’ha il Milan. Un conto sono i conti di gestione semestrali e un conto è il debito della società. Allora è stato detto da Exor che i 200 milioni non sono da spendere nel calciomercato, quindi la Juventus dovrà, come l’Inter e come il Milan, fare cassa vendendo le risorse. Io quindi ho qualche dubbio che possa pensare di spendere 20 milioni lordi per cambiare allenatore in più mettere altri 5-6 milioni più altri per prenderne una altro, diventa un po’ problematico”.
TRE ALLENATORI PER IL NAPOLI – “Si sta Invece parlando di tre allenatori per il Napoli, nell’ordine sono Palladino al 20%, Conte al 30% e Italiano al 50%. Italiano che porterebbe Accardi come direttore sportivo, ma De Laurentiis però lo sapete, cambia idea ogni quarto d’ora e quindi vediamo. Esiste anche la possibilità Sarri, ma è più remota”.