F1 Australia, vince la Ferrari con Sainz! Ora la domanda dei tifosi è lecita…Il pilota spagnolo ha stravinto sul circuito di Melbourne
Un dominio incontrastato dall’inizio alla fine, una gara condotta in testa dall’inizio alla fine senza sbagliare nulla. Carlos Sainz ha regalato una domenica indimenticabile a milioni di tifosi della Ferrari trionfando nel Gran Premio di Australia di Formula 1 sul circuito di Melbourne e centrando la terza vittoria della sua carriera. Un successo senza dubbio favorito dal clamoroso ritiro di Max Verstappen che ha visto la sua Red Bull prendere fuoco a causa della rottura dei freni, ma strameritato dal driver madrileno che fin dall’inizio ha gestito il gran premio da padrone della corsa, non concedendo nulla ai suoi inseguitori. A completare la giornata super di Maranello è arrivato il secondo posto conquistato da un ottimo Charles Leclerc.
A destare grande stupore tra gli appassionati del motorsport è l’impressionante rapidità con cui Sainz ha recuperato dall’operazione di appendicite a cui si è dovuto sottoporre due settimane fa in Arabia Saudita. Addirittura secondo la stessa Ferrari fino a qualche giorno fa la sua presenza in Australia era da considerarsi in dubbio.
Sainz ha invece sorpreso tutti due volte: prima riuscendo a correre, poi addirittura a vincere. Una doppia strepitosa impresa quella compiuta dal ventinovenne pilota spagnolo che grazie a questa vittoria si porta al quarto posto nella classifica piloti a soli undici punti di distacco da Verstappen che rimane in vetta nonostante il ritiro in Australia.
Il trionfo di Sainz ha aperto un ampio dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Perché a questo punto la domanda è inevitabile: ha fatto la scelta giusta la Ferrari a confermare Leclerc e ad ingaggiare il quasi quarantenne Lewis Hamilton proprio al posto dello spagnolo? Stando ai risultati di questo avvio di stagione e in fondo anche a quelli dello scorso anno, si direbbe di no.
Infatti mentre Leclerc in questi ultimi due anni non è cresciuto come ci si attendeva e come il suo indubbio talento lasciava intuire, Sainz è diventato un top driver a tutto tondo: aggressivo quanto basta, lucidissimo e freddo nella lettura delle gare, quasi infallibile nelle scelte che un pilota è chiamato a fare durante un gran premio.
Non è un caso che da qualche ora in molti si chiedono se il management di Maranello abbia azzeccato le strategie per il prossimo anno. Ormai, peraltro, tornare indietro non si può: Sainz a fine 2024 lascerà la Ferrari, con ogni probabilità tra mille rimpianti.
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