Dove si gioca Ecuador-Italia? 3 curiosità sulla Red Bull Arena di New York. Gli azzurri in campo nello stadio della squadra della Grande Mela
Seconda amichevole in terra nordamericana per l’Italia di Luciano Spalletti, l’occasione per il ct di provare schemi e uomini in vista dei campionati europei in programma in Germania l’estate prossima. Dopo il sofferto e ben poco convincente successo contro il Venezuela, la nostra Nazionale affronterà il più quotato Ecuador in una gara sulla carta discretamente stimolante. I campioni d’Europa in carica scenderanno in campo a New York sul terreno della moderna Red Bull Arena, lo stadio costruito e inaugurato quattordici anni fa, teatro delle partite casalinghe del New York Red Bulls, una delle franchigie iscritte alla Major League Soccer. Un impianto che ha alcune caratteristiche molto peculiari.
Come accennato in precedenza la Red Bull Arena è uno stadio moderno che fa parte di un impianto sportivo multifunzionale. È stato realizzato ad Harrison nel New Jersey, nell’area di New York e fu inaugurato nel 2010. Come molti sanno è di proprietà della Red Bull, la celebre multinazionale austriaca che negli ultimi anni ha investito in dosi massicce nel mondo dello sport, in particolare il calcio e la Formula 1.
Progettato dallo studio di architettura ‘Rossetti Architets‘, può contare su una capienza di circa 25mila posti a sedere. All’inizio si chiamava Red Bull Park ma nel 2008 fu ridenominato Red Bull Arena. Non è la prima volta, tra l’altro, che la Nazionale italiana affronta l’Ecuador in terra nordamericana.
Ecuador-Italia, seconda amichevole negli USA diciannove anni dopo: come andò nel 2005
Nel 2005 l’Italia di Marcelo Lippi, prossima a diventare campione del mondo, affrontò gli ecuadoregni sempre a New York ma sul terreno del Giants Stadium: la gara finì 1-1 e per gli azzurri andò a segno Luca Toni. Va ricordato inoltre come gli Stati Uniti ospiteranno insieme a Canada e Messico i mondiali del 2026.
Il calcio, o soccer, negli USA ha acquisito maggiore popolarità rispetto a una trentina d’anni fa ma nonostante gli sforzi compiuti da molti investitori e da ex grandi giocatori europei, che hanno chiuso la carriera in qualche franchigia della MLS, non ha ancora raggiunto i livelli di gradimento degli sport più amati dal pubblico americano.
Basket, football e baseball continuano a recitare la parte del leone in termini di ascolti e di interesse generale. Il calcio è molto meno ‘visibile’ nonostante campioni conclamati come Leo Messi e prima ancora David Beckham abbiano cercato di promuoverlo.
