Brahim Diaz, nessuno ripensamento dopo il “sì” al Marocco: il suo pensiero dopo l’esordio. Dichiarazioni importanti da parte dell’ex Milan
Nel Milan di Stefano Pioli era diventato un punto fermo, un titolare quasi inamovibile come testimoniano le 64 presenze accumulate negli ultimi due campionati disputati in maglia rossonera. Brahim Diaz però dopo tre stagioni trascorse in prestito a Milanello ha fatto ritorno a Madrid, nel Real di Carlo Ancelotti che ha deciso di puntare nuovamente su di lui. Con le merengues Diaz non ha la stessa centralità che aveva nel Milan, ma ha saputo comunque ritagliarsi il suo spazio: ventiquattro presenze e cinque gol messi a segno in Liga rappresentano un bottino tutt’altro che disprezzabile. Nulla però in confronto a quanto avvenuto nel corso della serata di venerdì, la serata in cui Diaz ha esordito con la sua nuova Nazionale.
Il venticinquenne trequartista nato a Malaga ha infatti indossato per la prima volta la maglia del Marocco, che lo ha strappato alla Spagna grazie alle sue origini familiari. Il padre dell’ex milanista è infatti marocchino, mentre la madre è spagnola. E Diaz alla fine ha scelto la Nazionale nordafricana.
Poche ore dopo l’esordio avvenuto nel corso dell’amichevole contro l’Angola, Brahim Diaz ha risposto alle domande dei giornalisti non nascondendo la sua enorme soddisfazione per la scelta fatta. Non era facile rifiutare una Nazionale di grande prestigio come la Spagna, ma lui ha preferito seguire le origini paterne.
Brahim Diaz, entusiasmo alle stelle per l’esordio nel Marocco: “Un giorno particolare per me”
“Sono molto felice ed è stato un giorno molto speciale, ho ricevuto davvero tanto amore. Sono orgoglioso perché mi sono trovato molto bene in campo ed è stato un esordio molto bello. I miei compagni mi hanno cercato tanto e sono felice perché mi sono sentito amato“.
Nel Marocco Brahim Diaz sarà quasi certamente un titolare inamovibile, ruolo che nella Spagna non avrebbe ricoperto. “Tutta la famiglia venuta era molto emozionata. È bello ricevere quest’amore e ora non mi resta che lavorare per il futuro di questa Nazionale“. Non manca poi un riferimento agli elogi ricevuti dal Re del Marocco.
“Ringrazio Sua Maestà il Re Mohamed VI. Sono molto grato per tutto quello che fa per il calcio e per il sostegno che dà sempre al Paese“. Infine, Diaz ha fissato i prossimi obiettivi da raggiungere con la nazionale rossoverde: “Vorrei giocare le Olimpiadi e i prossimi due campionati del mondo, spero che mi venga consentito“.