La Juventus pensa anche a Zaccagni e l’arrivo del biancoceleste sarebbe motivo di rivoluzione nel reparto avanzato. Gli scenari possibili.
Negli ultimi giorni sono stati puntati i riflettori su nuove possibili piste che potrebbero accendersi da giugno e che riguardano alcuni dei talenti più cristallini della nostra Serie A. L’interessamento da parte di Cristiano Giuntoli per Mattia Zaccagni, rivelato in esclusiva dai colleghi di calciomercato.it ha infatti aperto a molteplici ipotesi che potrebbero stravolgere il fronte d’attacco bianconero.
Con l’arrivo del laterale d’attacco biancoceleste infatti le domande che sorgono maggiormente spontanee sono tre. Che fine farà Federico Chiesa? In che modo giocherebbe la Juventus con Zaccagni? Ma soprattutto: quale allenatore l’avrebbe richiesto? Perché come ben sappiamo Max Allegri oggi appare tutt’altro che certo di rimanere sulla panchina juventina per la prossima stagione.
Capiamo quindi cosa potrebbe comportare il trasferimento del 28enne attaccante da Roma a Torino, sia a livello tecnico che nelle trame di calciomercato. Ricordiamo che Zaccagni ha un contratto in scadenza nel giugno 2025, esattamente come Federico Chiesa.
Zaccagni alla Juve, che succede dopo?
Secondo quanto riportato da calciomercato.it Giuntoli si sarebbe mosso per portare a Torino non solo Felipe Anderson dalla Lazio, ma anche Mattia Zaccagni. Questo quindi può voler dire innanzitutto due cose: che il dirigente si sia mosso su richiesta dell’attuale tecnico Allegri, che quindi sarà confermato.
Nella Juve del futuro, che tornerà in Champions e vorrà competere maggiormente nella lotta scudetto serviranno qualità, esperienza e ricambi. Necessità che al netto della conferma dei gioiellini Yildiz e Soulé consentono di immaginare operazioni anche per giocatori più pronti. Il più probabile ad essere sacrificato in caso di arrivo di Zaccagni oggi è sicuramente Kostic, che però non garantirebbe un incasso tale per potersi poi presentare da Lotito con un’offerta degna di nota.
Sorge però anche il dubbio che Giuntoli possa voler sondare il terreno per un allenatore che potrebbe beneficiare di un giocatore del genere nel suo scacchiere, come ad esempio Thiago Motta, che utilizza il 4-2-3-1 o il 4-1-4-1. Se il tecnico rossoblù allenasse la Juventus potremmo quindi ipotizzare Zaccagni largo a sinistra, Koopmeiners o Yildiz al centro e Soulé a destra. Questo però comporterebbe degli esborsi tali che metterebbero in seria discussione la permanenza di Federico Chiesa. Ovviamente però andrebbe capita innanzitutto l’opinione di Motta sul giovane figlio d’arte, ma anche vedere cosa succederà durante l’Europeo.