Inter, Marotta a sorpresa: “Ecco quando andrò via”. Arrivano importanti rivelazioni da parte dell’amministratore delegato nerazzurro
È senza dubbio il principale artefice dei successi dell’Inter di questi ultimi anni. Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro e considerato da tempo il miglior dirigente italiano, è la mente del club presieduto da Steven Zhang. È il manager che nonostante gli enormi problemi di bilancio che da anni condizionano la vita della società meneghina è riuscito sempre a coniugare la tanto sbandierata sostenibilità economica con una competitività sportiva di altissimo livello. Le qualità di Marotta sono evidenti a tal punto che da quando ha lasciato la Juventus, nell’estate del 2018, i bianconeri hanno progressivamente perso il bandolo della matassa.
E tra qualche settimana l’Inter da lui amministrata e gestita festeggerà la conquista del suo ventesimo scudetto, il secondo negli ultimi quattro anni. Ciononostante Beppe Marotta non è del tutto soddisfatto e lo ha ribadito nel corso di un suo intervento durante un meeting organizzato dal Varese Basket su un tema di strettissima attualità come la sostenibilità nelle società sportive di oggi.
L’amministratore delegato dell’Inter ha esposto le sue idee sul futuro del calcio e dello sport in genere e non ha lesinato critiche nei confronti di un sistema che a suo dire penalizza i giovani: “Senza impianti e centri di allenamento non si può ottenere nulla – le sue dichiarazioni rilasciate durante l’incontro di Varese -, purtroppo in Italia scontiamo la mancanza di sensibilità politica verso lo sport“.
Marotta-Inter, addio a breve: “Poi mi occuperò solo di giovani”
L’intervento di Marotta è poi proseguito sulla stessa falsariga: “Abbiamo carenze nel mondo della scuola: pensate che in Olanda l’Ajax e le scuole di Amsterdam si dividono il compito di allenare i ragazzi. Qui cosa facciamo? Il settore giovanile è il patrimonio più grande di una società, soprattutto dal punto di vista umano”.
L’ad nerazzurro lancia infine la sua idea: “Sono sempre più convinto che far pagare lo sport ai giovani sia sbagliato: dovrebbe essere gratuito, perché così si riuscirebbero a coinvolgere anche le famiglie povere, quelle in cui si nascondono i campioni, come accadeva una volta“.
L’annuncio più clamoroso riguarda però il suo futuro professionale: Marotta ha infatti rivelato quando lascerà l’Inter e di cosa si occuperà in seguito. “Quando scadrà il mio contratto con i nerazzurri lascerò il calcio dei grandi per dedicarmi solo ai giovani“. Dunque, il manager varesino se ne andrà a giugno del 2027. Ma a questo punto non si può escludere nulla.
