La doppietta contro il Venezuela di Mateo Retegui ha fatto scatenare gli opinionisti su paragoni più o meno arditi sul centravanti azzurro.
Il primo impegno della Nazionale guidata da Luciano Spalletti in terra americana ha visto gli Azzurri affrontare i sudamericani del Venezuela. Un impegno che si è rivelato tutt’altro che facile, nonostante la vittoria finale, con i segnali migliori che sono arrivati dai due uomini agli antipodi del campo, il terminale offensivo Retegui e l’estremo difensore Donnarumma, autore di una grande prestazione con un rigore parato e altri interventi decisivi, macchiati tuttavia dall’errore per l’appoggio su Bonaventura che costa il gol del momentaneo 1:1.
Dettagli, perché oggi le prime pagine sono comprensibilmente tutte per l’attaccante oriundo del Genoa. Retegui ha segnato una doppietta apparentemente semplice, ma questo è un tema sul quale si dibatte spesso: è il gol ad essere semplice o la bravura dell’attaccante a renderlo tale?
I tempi non sono ancora maturi per dirci quali sono le reali potenzialità di Retegui in un torneo che lo vedrà essere affiancato dal meglio che la nostra nazione avrà da offrirgli in termini di supporto, ma anche confrontarsi con le migliori difese del panorama continentale. Ad oggi il suo score è di 8 gol in 24 match totali, 22 di campionato e 2 in Coppa Italia. I numeri non sono esattamente “da bomber”, ma questo non ha impedito a diversi opinionisti e addetti ai lavori di prodigarsi in paragoni, ce n’è per tutti i gusti.
Il gioco dei paragoni, in ogni ambito, dall’arte allo sport è spesso un terreno insidioso. Lo scivolone è sempre in agguato e come ben sappiamo internet e i social da questo punto di vista ricordano tutto e non perdonano. Sembra però importare poco ad alcuni addetti ai lavori interpellati sul tema Retegui. I raffronti proposti sono di ogni tipo, alcuni piuttosto arditi e altri a dir poco visionari.
Durante la puntata odierna di Deejay Football Club, su Radio Deejay, i due conduttori Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni si sono divertiti a raccogliere le opinioni degli ascoltatori e fornire le loro sugli attaccanti che più ricorda Mateo Retegui. I due giornalisti sono andati a scavare anche profondamente nel passato, Caressa infatti ha tirato in ballo il gallese Ian Rush, ma anche il Re Leone Gabriel Omar Batistuta.
Il direttore del Corriere dello Sport invece ha citato Stefano Borgonovo, ma anche lui poi lo associa ad un altro argentino, German Gustavo Denis. Il Tanque però è un nome ricorrente tra i paragoni a Retegui. Prima di Zazzaroni infatti l’aveva citato anche l’ex direttore tecnico dell’Udinese Pierpaolo Marino. Lele Adani invece aveva indicato un’ipotetica fusione tra Belotti e Iaquinta. Decisamente più importanti invece i nomi fatti in argentina, il dirigente del Boca Juniors Bignardello infatti tira in ballo addirittura Crespo e Milito, mentre l’ex allenatore ai tempi del Boca Schelotto lo paragona a un altro grande 9 azzurro: Luca Toni.
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