Possibile rottura con il passato per la famiglia Maldini, con l’ultimo appartenente alla dinastia che starebbe valutando nuove avventure.
La dinastia calcistica dei Maldini ha scritto pagine molto importanti della storia della nostra Nazionale. Prima Cesare e poi Paolo, infatti, hanno rappresentato qualcosa di unico per la maglia azzurra e non solo. Il futuro, però, potrebbe prendere vie diverse per colui che è l’ultimo appartenente alla dinastia di un cognome che, nel pianeta calcistico e non solo, fa ancora un eco enorme. Daniel Maldini, infatti, attuale giocatore del Monza in prestito dal Milan, potrebbe infatti optare per vestire una maglia differente da quella della Nazionale italiana.
La stagione del classe 2001 ha subito un’impennata improvvisa proprio nell’ultimo mese di campionato dove Maldini ha segnato 3 reti nelle ultime 4 partite. Gol che hanno permesso al Monza di portare a casa ben 9 punti totali e di avvicinare le posizioni europee in vista di questa ultima fase di campionato. Questa svolta nel suo rendimento ha dunque convinto Palladino a schierarlo titolare nell’ultimo match vinto di misura sul Cagliari, attirando sempre di più le attenzioni sul figliol prodigo.
Maldini, quale Nazionale per il futuro?
Ma quale Nazionale potrebbe rappresentare Daniel Maldini, andando ad interrompere lo storico cammino azzurro della sua famiglia? Secondo quanto rivelato da Tuttosport, la FVF, la federazione calcistica del Venezuela, che affronterà nella serata odierna proprio la Nazionale italiana di Luciano Spalletti, starebbe provando a convincere il classe 2001 ad accettare la possibilità di vestire la maglia del paese sudamericano. Daniel, infatti, possiede la doppia cittadinanza italiana e venezuelana grazie alla madre Adriana Fossa, nata proprio in Venezuela anche se di origini italiane. Da lì la possibilità anche per il 22enne di dare vita a scenari del tutto nuovi per la famiglia Maldini, abituata a vincere trofei indossando la maglia azzurra.
Il Venezuela, d’altronde, è un paese che ha accolto molti migranti italiani nel dopoguerra tanto che si stima che attualmente siano oltre il milione e mezzo gli abitanti venezuelani di origine italiana. Maldini, tra l’altro, non sarebbe di certo il primo col doppio passaporto a rappresentare il paese sudamericano. In passato anche Massimo Margiotta, ex centravanti di Udinese, Frosinone e Vicenza, giocò in totale 11 presenze segnando anche 2 reti. Ai nostri giorni, invece, l’attaccante e capitano del Pisa Ernesto Torregrossa è già sceso in campo 4 volte mettendo a referto anche 2 gol.