L’ultimo sogno svanito di Joe Barone: “Trattativa saltata per un motivo”. La Fiorentina piange la scomparsa improvvisa del dirigente italo americano
Sono momenti in cui a farla da padrone è il dolore. È quello che da qualche ora attanaglia tutti i componenti della Fiorentina, dal presidente Rocco Commisso fino all’ultimo dei magazzinieri. La scomparsa, tanto tragica quanto improvvisa, del direttore generale Joe Barone ha sconvolto l’intero universo viola. Il dirigente italo-americano, che in meno di cinque anni aveva trasformato il club gigliato riportandolo ai vertici del calcio italiano, lascia davvero un vuoto che sarà molto difficile colmare. E in questo caso non si tratta della classica frase fatta: da quando si è insediato alla direzione generale della Fiorentina, Barone ha dedicato tutto se stesso alla crescita, sportiva e manageriale, della società viola.
Un obiettivo ampiamente centrato, alla luce dei risultati ottenuti dalla squadra con Vincenzo Italiano in panchina, soprattutto negli ultimi due anni. Per non parlare dello splendido Viola Park, il moderno e spettacolare centro sportivo realizzato per dare valore al club. Tutti progetti portati avanti con entusiasmo, capacità e feroce determinazione.
La vita di Joe Barone si è spezzata tragicamente qualche ora fa e così, forse, il percorso di crescita della Fiorentina. Tra l’altro proprio qualche mese fa, durante la sessione invernale di mercato, il manager originario di Pozzallo aveva provato a rinforzare la rosa con un centrocampista di qualità che alla fine di gennaio è approdato al Napoli.
Joe Barone, l’ultimo sogno sfumato per la Fiorentina: la rivelazione in diretta
Barone aveva trattato l’arrivo dagli inglesi del Bournemouth del centrocampista ivoriano Hamed Traoré. A rivelare il retroscena è stato il giornalista Enzo Bucchioni, fiorentino e grande conoscitore delle vicende di casa viola, che nel corso del suo intervento su TvPlay ha fatto riferimento a questa operazione di mercato sfumata in extremis
“Joe Barone a gennaio voleva portare Traoré a Firenze alla corte di Vincenzo Italiano. Poi è successo che l’ex Sassuolo ha avuto la malaria mentre la squadra aveva bisogno subito di un giocatore per rinforzare il centrocampo. E così alla fine non se n’è fatto niente, ma vi assicuro che Joe aveva il giocatore in pugno“.
Il manager di Pozzallo era dunque pronto a regalare a squadra e tifosi un nuovo innesto di qualità, un giocatore che avrebbe potuto offrire un contributo significativo in vista di un finale di mercato quanto mai ricco di impegni per la Fiorentina di Vincenzo Italiano.