Un nuovo ribaltone in Serie A: nel campionato degli esoneri, complice la sosta, è pronto un altro addio in panchina
Il campionato degli esoneri. Un primato di cui la Serie A si vanta ormai da anni, perché di fatto il mondo del calcio è sempre più mangia allenatori ed il nostro torneo ne è l’esempio più chiaro e lampante. Quasi una regola non scritta: se i risultati non arrivano, si cambia tecnico, anche perché è di certo meno dispendioso che cambiare l’intera squadra.
Già 11 gli esoneri in questo torneo, con il Napoli Campione d’Italia che addirittura guarda tutti dall’alto verso il basso: via Garcia a novembre, esonerato pure Mazzarri a febbraio, un primato assoluto per De Laurentiis che mai si era affidato a tre tecnici nel corso di una stagione. Due anche gli esoneri in casa Salernitana: da Paulo Sousa ad Inzaghi, con la squadra attualmente affidata a Liverani.
Ribaltoni anche nelle romane, con De Rossi che ha sotituito Mourinho in giallorosso e Tudor prossimo tecnico alla Lazio dopo le dimissioni di Sarri e l’interregno di Martusciello durato una gara. Dalla 13ma alla 20ma piazza della Serie A, poi, tutte hanno cambiato ad eccezione di Verona, Cagliari e Frosinone, vere e proprie mosche bianche a questo punto.
Esoneri, la Salernitana cambia ancora: ecco chi arriva
Come detto, la Salernitana fanalino di coda è già al terzo allenatore. Dopo Paulo Sousa e Filippo Inzaghi, è stato ingaggiato Liverani. Il rendimento del tecnico, però, non è stato certo sorprendente: appena un punto nelle ultime cinque giornate per i granata e l’operato di Liverani già sotto esame.
A tal riguardo è stato chiaro l’ad Milan dopo la sconfitta dei granata contro il Lecce in una sfida salvezza che poteva anche riscrivere le sorti della squadra. Non solo Liverani nel mirino, anche Sabatini che fin qui non ha convinto, considerato come il dirigente abbia optato per il cambio in panchina, da Inzaghi all’attuale allenatore.
Liverani che peraltro sembra abbia perso la fiducia della squadra o almeno una parte di essa a sentire anche le sue dichiarazioni nelle ultime gare. Inzaghi già sabato sera è stato contattato ed aspetta indicazioni: la sosta aiuterà nella decisione finale ma sarebbe già tempo di programmare.
Di certo l’ex centravanti tornerebbe sulla panchina dei granata solo con un prolungamento di contratto che possa portare a programmare già la prossima annata. Magari con un nuovo ds, con Pasquale Foggia o Massimo Taibi in grado di lavorare con l’allenatore piacentino. Foggia, peraltro, conosce l’ambiente salernitano per averlo assaporato da calciatore.