Sono ore di tensione per il mondo del calcio e in particolare per la Fiorentina, mentre emergono nuovi dettagli sul malore avuto da Joe Barone.
L’universo Fiorentina e non solo, sonoo ancora sotto choc dopo quanto avvenuto al direttore generale del club viola Joe Barone. Il dirigente era partito in treno alla volta di Milano dal capoluogo toscano insieme al direttore sportivo Daniele Pradè e Nicolàs Burdisso. Poco dopo l’ora di pranzo i dirigenti viola erano arrivati a Cavenago di Brianza dove tutto era pronto per la consueta riunione tecnica in cui Vincenzo Italiano è solito ufficializzare l’undici che sarebbe sceso in campo per il match contro l’Atalanta.
Stando all’ultimo bollettino medico diffuso questa mattina dalla Fiorentina, Joe Barone è stato colpito da un arresto cardiaco nel pomeriggio di domenica 17 marzo, a poche ore dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina. Il dirigente, dopo un primo soccorso, è stato portato con la massima urgenza presso l’ospedale San Raffaele di Milano nel quale è tuttora ricoverato all’interno del reparto di terapia intensiva chirurgica, diretto dal professor Alberto Zangrillo.
Le ultime parole di Barone prima di perdere i sensi
Nel frattempo anche la famiglia di Barone ha raggiunto Joe in ospedale, oltre alla moglie accorsa già ieri sera, stamattina sono arrivati dagli Stati Uniti i quattro figli, ma non si esclude che possa arrivare anche il presidente del club viola Rocco Commisso.
Le sue condizioni cliniche dopo l’operazione al cuore sono state definite ancora critiche ma stabili nel report medico diramato dalla stessa Fiorentina. Il club ha inoltre he aggiunto che Joe Barone sta ricevendo le migliori cure attraverso le terapie e gli strumenti più avanzati in materia di supporto e sostegno della funzione cardiaca, che ne stanno infatti garantendo le funzioni vitali. “Ogni previsione prognostica tuttavia è attualmente fuori luogo”, si legge nella nota ufficiale.
Stando a quanto rivelato dal Corriere Fiorentino, al momento del malore il dirigente si trovava nella sua camera d’hotel. E la persona immediatamente chiamata al telefono da Joe Barone è stata Daniele Pradé, al quale è riuscito a dire le parole “Mi sento male” prima di cadere a terra, dove lo hanno tragicamente trovato, il direttore sportivo viola insieme al dottor Pengue che, come Biraghi e Milenkovic, aveva vissuto nel 2018 la tragedia di Davide Astori.