DE GIOVANNI: “CASO ACERBI-JUAN JESUS? CHI MENTE DEVE ESSERE PUNITO. L’ACCUSA SAREBBE GRAVE QUANTO LA FALSA DENUNCIA” – VIDEO

Maurizio De Giovanni, scrittore e tifoso del Napoli, è intervenuto a TVPlay: il suo commento sul caso Acerbi e la partita con l’Inter.

“SE ACERBI CHIEDE SCUSA VUOL DIRE CHE HA DETTO QUALCOSA DI SBAGLIATO” – “Io credo sia giustissimo che esistano tutte queste squalifiche e che le cose siano affrontate con serietà. Mi augurerei che venisse usata sempre la stessa misura a me non interessa molto quante giornate di squalifica potrebbe avere Acerbi. Io sono sconcertato dal fatto in sé, Acerbi è un giocatore di 36 anni compiuti, della nazionale che ha giocato nelle squadre più importanti d’Italia che ha una carriera lunga e molto onorevole alle spalle. Io faccio il giallista, sono complottista e dietrologo per natura per quello che scrivo. Sei uno chiede scusa vuol dire che una cosa l’ha detta altrimenti dice che non l’ho fatta. Nella giornata in cui la Lega combatte il razzismo e tutti gli allenatori parlano con l’adesivo sul petto durante le interviste trovo abbastanza grave la concomitanza delle due cose”.

“L’ARBITRO DOVEVA GIA’ PRENDERE EVENTUALI PROVVEDIMENTI IN CAMPO” – Non mi interessa che venga squalificato o che non venga squalificato ma la riprovazione deve essere immediata e io credo che un arbitro che si sente dire da un calciatore guarda che mi ha detto quella parola e il giocatore è stato colpevole di questa cosa l’arbitro deve già prendere provvedimenti immediati già in campo. Se dagli spalti sento una parola del genere e interrompo la partita ma è possibile che la dice un giocatore e non succede niente. Io devo subito accertare quello che è successo”.

“NON MI SONO PIACIUTE LE PAROLE DI JUAN JESUS, QUESTA E’ OMERTA'” – “Non è un semplice insulto, se dico quella parola sto insultando gravemente un’intera categoria di persone. L’arbitro deve andare con Juan Jesus da Acerbi e dire se ha detto questo che sarebbe enormemente grave. C’è l’ho anche con Juan Jesus che dice è una cosa di campo, l’abbiamo risolta con le scuse è un bravo ragazzi e arrivederci. Non mi sta bene, è omertà come quando si verifica un presunto reato e la stessa vittima dice non fa niente”.

“SE ACERBI FOSSE INNOCENTE, MI AUGURO SIA PUNITO JUAN JESUS” – “Di sicuro va accertato se effettivamente è stato detto, va chiarito e dato modo a tutti di dire la propria versione nelle opportuni sedi. Nel caso Acerbi fosse innocente mi auguro che sia punito gravemente Juan Jesus, sia accertata che non ha avuto questo episodio terribile che ti lascia il segno detto da un collega e quindi abbia detto qualcosa in maniera artificiosa per qualche motivo e saremmo tutti quanti più tranquilli perché scopriremmo che non è successo niente. Perché se è grave un’eventuale accusa del genere, è altrettanto grave se non è avvenuto. Io da cittadino di questo paese sarei tranquillo se venisse appurata questa cosa. Ho dubbi però che un giocatore di 36 anni possa aver capito una cosa del genere da un giocatore italiano, quindi non con una pronuncia errata in un’altra lingua”.

 

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