Francesco Acerbi rischia ben 10 giornate di squalifica: arriva la “sentenza” in diretta. Il difensore dell’Inter reo di un gesto bruttissimo
La gara tra Inter e Napoli si è chiusa sul punteggio di 1-1 in campo, con Juan Jesus che ha risposto a Darmian. Un punto a testa che, se da un lato avvicina i nerazzurri allo scudetto, dall’altro tiene il Napoli sempre lontano dalla zona Champions League, l’obiettivo stagionale.
La gara ha però avuto una coda polemica che, partita in campo, si è trascinata anche davanti alle telecamere. La protesta vibrante di Juan Jesus nei confronti dell’arbitro La Penna, autore peraltro di una prestazione insufficiente. Il brasiliano è sembrato molto acceso nella sua protesta e solo leggendo il labiale si è compreso il motivo.
Sembra proprio che Acerbi gli abbia dato del “negro”, come ha spiegato il napoletano al fischietto, indicando anche la patch sulla manica della maglia ad indicare la lotta al razzismo. Lo stesso difensore, poi, nel postgara ha stemperato i toni. Davanti alle telecamere, interpellato sulla vicenda, ha sottolineato come si fosse trattato di “cose di campo” spiegando anche delle scuse dell’interista nei suoi confronti.
Acerbi e le 10 giornate di squalifica: parole durissime
Manco a dirlo, grande eco anche nelle trasmissioni sportive del postpartita. Durante la “Domenica Sportiva” in onda su Rai 2, Alberto Rimedio ha detto la sua sul caso, prospettando anche possibili sanzioni pesantissime per il difensore dell’Inter.
“Sono pesantissime le squalifiche in questo caso perché le nuove regole sul razzismo colpiscono episodi che non devono verificarsi sui campi di calcio ed in nessun altro luogo. Parliamo – ha aggiunto il giornalista – di almeno 10 giornate di squalifica“.
Una sanzione pesantissima, quindi, che può inficiare anche sul suo presente e futuro in Nazionale. “Acerbi è un calciatore dell’Italia e credo che vi possano essere conseguenze anche in tal senso se il tutto dovesse essere confermato” ha sostenuto Rimedio.
“Non può accettare che un calciatore si possa rivolgere in questo modo ad un avversario” ha detto riferendosi alla Federcalcio. “L’episodio è gravissimo, in campo non possono accadere queste cose, si deve fare luce su questa situazione“.
Resta ora da capire se la Federcalcio aprirà un fascicolo su quanto accaduto, provando anche a carpire qualche informazione supplementare su quanto accaduto. Di certo, in caso di apertura delle indagini, saranno ascoltati i due protagonisti ma servirà una prova tangibile da recuperare spulciando i filmati delle tante telecamere sul campo da calcio.