La Juve non riesce ad arrestare la crisi venendo fermata anche dal Genoa: le reazioni dei tifosi e le parole di Allegri dopo la partita.
Ora non ci sono più dubbi: la Juve è entrata in crisi e non riesce a uscirne. Nella 29.a giornata di Serie A i bianconeri hanno nuovamente mancato la vittoria, conquistando soltanto un pareggio in casa col Genoa e allungando il periodo negativo. Un momento difficile rispecchiato dai cattivi risultati e da una classifica che adesso potrebbe aprire scenari preoccupanti.
Secondo alcuni prima o poi si sarebbe verificata una frenata della formazione di Allegri ma adesso le battute d’arresto iniziano a essere troppe in un finale di campionato ancora tutto da scrivere. Il pareggio amaro con l’Empoli ha rotto l’incantesimo di una squadra che, almeno sulla carta, aveva ingaggiato un testa a testa con l’Inter per lo scudetto.
Uno sogno però svanito in fretta nelle successive settimane dove, a parte la pesante sconfitta nello scontro diretto, ha riservato tante altre delusioni con l’unica gioia contro il Frosinone nelle ultime otto partite dove sono arrivati appena sette punti. Un bottino magrissimo che non solo ha fatto andare in fuga i nerazzurri ma ha consentito anche il sorpasso del Milan al secondo posto.
Juve, scoppia il nervosismo: Vlahovic e Allegri sotto accusa
Si poteva pensare che aver soltanto l’impegno in campionato potesse favorire la Juventus a concentrarsi soltanto su una partita a settimana e invece le ultime prestazioni non stanno per niente avvalorando questa tesi. Ogni tipo di avversario, da più forti a più deboli, stanno mettendo in difficoltà una squadra smarrita e senza più certezze.
Non arrivano più le vittorie di “corto muso”, decisive da singoli episodi favorevoli, e allora i bianconeri si stanno lentamente sciogliendo rischiando di mettere a repentaglio quanto raccolto nei primi mesi. Alla fine del campionato infatti mancano ben nove giornate e ci sono ancora tantissimi punti in palio che tengono vive le speranze delle inseguitrici.
L’obiettivo principale, come sempre sostenuto da Allegri, è la qualificazione in Champions League che però matematicamente non è ancora sicura. Aldilà della possibilità di accedervi anche col quinto posto, l’imperativo è restare tra le prime quattro tenendo a distanza le tante squadre che rincorrono e per farlo servirà per forza tornare alla vittoria.
Non sarà semplice però farlo nelle prossime partite dove andranno in scena match insidiosi contro la Lazio, all’esordio di Tudor in panchina e avversaria anche nella semifinale di Coppa Italia, e la Fiorentina. Due “scontri diretti” in cui ci si aspettano risposte dalla Juve, autore soltanto di due tiri in porta contro il Genoa (peggio solo nella doppia sfida con l’Inter) e uscita tra i fischi dello Stadium.
Una dura ma inevitabile contestazione dei tifosi che si sono scatenati anche sui social colpendo maggiormente Allegri e Vlahovic. Entrambi sono apparsi molto nervosi: il tecnico nel post-partita è stato protagonista di un’agitata intervista a “Sky Sport” in cui si è scagliato contro un opinionista in studio: “Non faccio il politico, faccio l’allenatore… Mi sembra che siamo terzi, attualmente. Lei sa come si fa l’allenatore? Perché io non so come si fa il giornalista… Non devo andare dietro al pubblico e non mi permetto di dire a lei come si fa il suo lavoro. E allora perché ne abbiamo fatti 46 nelle prime 19 partite? Cerchiamo di fare il meglio, poi sicuramente faccio errori. Mi faccia una domanda più intelligente e magari rispondo…” L’attaccante serbo invece ha un’altra partita complicata, restando a secco e completando il brutto pomeriggio facendosi espellere con un ingenuo doppio giallo per proteste all’indirizzo dell’arbitro dovendo quindi saltare per squalifica la trasferta con i biancocelesti.