Ciro Immobile può vestire la maglia dell’Inter nella prossima stagione: proposto ai nerazzurri, quel “legame” con Bobo Vieri
Un centravanti che possa infoltire la batteria a disposizione di Simone Inzaghi. L’obiettivo di marotta ed Ausilio è ben chiaro in viata della prossima stagione. L’eliminazione in Champions League per mano dell’Atletico Madrid brucia ancora e, con lo scudetto in tasca, l’obiettivo per la prossima stagione è di partire con i favori del pronostico anche in Europa.
D’altronde nel 2024/2025 vi sarà anche il Mondiale per club, un torneo logorante che impone una rosa più profonda. Ecco perché cinque attaccanti sono quasi il minimo sindacale per una formazione che punta a vincere tutto. Il nome è Ciro Immobile. L’attaccante è ormai in rotta con la Lazio, sente conclusa la sua esperienza in biancoceleste ed è pronto ad una nuova avventura.
Già in estate e poi nel mese di gennaio sembrava ad un passo l’addio ma a giugno, nonostante il contatto fino al 2026 da quattro milioni di euro più bonus, il divorzio è inevitabile. Ecco perché martedì Sommella, l’agente che cura gli interessi del bomber di Torre Annunziata, ha sondato il terreno su un possibile interesse dei nerazzurri sul bomber.
Ebbene, sembra proprio che Inzaghi sia convinto come il centravanti possa ancora dare il suo contributo dal punto di vista realizzativo come attaccante di scorta. D’altronde i nerazzurri non si fermeranno all’ingaggio di Taremi nella zona offensiva: il rinnovo di Sanchez – contratto in scadenza a giugno – è tutto da definire, così come la questione Arnautovic, visti i suoi continui infortuni.
Inter, Immobile come Vieri e Mazzola
L’Inter potrebbe quindi tornare ad avere il bomber della Nazionale. Evento che non accade dai tempi di Bobo Vieri, più di 100 gol con la maglia nerazzurra. Il legame tra la divisa dell’Italia e quella dell’Inter risale addirittura ai tempi di Meazza, il calciatore simbolo delle squadre milanesi. Dopo di lui, fu il tempo di Lorenzi, una valanga di reti con la maglia dell’Inter ma poche in Nazionale.
Impossibile, poi, non citare Mazzola e Boninsegna; il figlio del grande Valentino fu una delle colonne della Grande Inter che conquistò l’allora Coppa dei campioni, mentre Bonimba fu il centravanti dei nerazzurri per sette stagioni, dal 1969/1970 al 75/76 con 171 reti in 281 presenze ed uno scudetto in bacheca.
In tempi recenti, poi, Spillo Altobelli ed Aldo Serena fino, per l’appunto, a Bobo Vieri. Ed Immobile, dopo una serie di stagioni in cui ha parlato straniero la via del gol nerazzurra, potrebbe riannodare quel filo rosso interrotto proprio con l’ex numero 32 dell’Inter.