Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay: le sue dichiarazioni su Milan, Lazio e Napoli.
“LE VOCI SU REDBIRD SOLO PER RIEMPIRE I GIORNALI” – “Forse non sapete che quando c’è un cambio di proprietà c’è una serie di adempimenti legali che vanno fatti entro 15 giorni. Ovvero un insieme di cose burocratiche che chiaramente devono essere legittimate da atti ufficiali. Quando è stato sancito il passaggio del Milan a RedBird questa acquisizione sarà stata accompagnata da una serie di legittimazioni a piace pensarla come l’ennesimo momento per far parlare tutti e riempire i giornali”.
“LE DIMISSIONI DI SARRI GESTO DIGNITOSO, CHI LE CRITICA E’ UN FOLLE” – “Per quanto concerne la Lazio le dimissioni di Sarri sono stato un gesto dignitoso e coerente che non fa nessuno nel mondo del calcio. Io lo avrei apprezzato ma mi pare che da più parti, anche da un presidente di Serie A che non faccio il nome (De Laurentiis) ha sentito parlare di mancata personalità ma siamo proprio alla follia. Sono frasi fatte che non servono a niente. Io lo vedo come un gesto di grande responsabilità, ha riconosciuto lui stesso di non avere la squadra in pugno interrompendo il rapporto e rinunciando a un altro anno di contratto. Aldilà del risultato tecnico dove quando un allenatore arriva a questo punto c’è sempre un fallimento che però è colpa anche della società che l’ha ingaggiato”.
“IL NAPOLI SI E’ ROVINATO IN TRE MESI, DECISIONI FALLIMENTARI” – “Per il Napoli parlano i fatti in appena tre mesi dal momento che è finito lo scorso campionato in estate fino alla programmazione e alle decisioni della nuova stagione è stato tutto un fallimento. No a quanti punti è dall’Inter, è fuori dalla Coppa Italia, dalla Champions League e anche dalla Coppa del nonno”.
“UN PRESIDENTE E’ BRAVO SE SCEGLIE I COLLABORATORI GIUSTI” – “La direzione tecnica è importante, se uno che non ha mai fatto calcio si inventa anche direttore sportivo o allenatore manca di rispetto al calcio che è una cosa serie e fatta professionalmente ma anche alla sua azienda privando una possibilità di crescere. L’anno scorso dopo che ha stradominato il campionato avendo l’occasione di aprire il ciclo improvvisamente è arrivata una frana e questo significa non voler bene alla propria società. Un presidente è bravo se sceglie anche i collaboratori e le persone giuste al suo fianco”.
“IL NAPOLI DEVE FARSI UN CENTRO SPORTIVO, CE L’HA PURE L’ALBINOLEFFE” – “Tutti i surplus di bilancio dove sono finiti, voglio pensare che i soldi sono messi in un salvadanaio per fare un centro sportivo all’altezza della situazione dove il Napoli possa avere la sua casa. Ce l’ha anche una piccola realtà di Serie C come l’Albinoleffe che si è fatta un bellissimo modellino senza introiti senza niente e dall’altro lato abbiamo lo sfratto per potersi allenare”.
“IL CATANIA E’ STATO FONDAMENTALE PER SIMEONE, OGGI MI PRENDO IL LOCO BIELSA” – “Simeone dice sempre che il periodo più formativo della sua carriera è stato al Catania. La società infatti deve essere un collante tra la squadra e il tecnico con l’obiettivo di farlo crescere. Se fossi un presidente però oggi per restare tranquillo sceglierei il Loco Bielsa”.