Zaniolo, dalla Roma alla panchina in Premier: addio Europeo e triste parabola del talento italiano

Il talento azzurro è incappato in una serie di difficoltà che rischiano di lasciarlo in disparte in vista di Euro 2024: l’analisi.

Doveva essere l’avventura della svolta, o meglio, della rinascita, ma per Nicolò Zaniolo l’esperienza inglese all’Aston Villa si sta rivelando un vero e proprio incubo. Nonostante il buon campionato da parte della compagine guidata da Emery, è stata la recente sconfitta per 0-4 contro il Tottenham a far finire l’ex Roma al centro delle critiche. I tifosi, infatti, se la sono presa con il classe ’99 per via di una mancata rincorsa dopo una palla persa, per poi accusarlo di non aver alcun interesse a vestire la maglia dei Villans, attualmente impegnati nella lotta per una qualificazione alla prossima Champions League.

“Se non hai intenzione di correre e di metterti in gioco, tornatene a Gala. Devi essere pronto a lottare per la maglia“, o “Zaniolo è il peggior giocatore del Villa che abbia mai visto. È assolutamente inutile. Non sa fare nulla”, sono soltanto alcuni dei commenti apparsi sui canali social del club inglese nei confronti di Nicolò Zaniolo. Ma non solo. L’ala azzurra, infatti, anche a livello di numeri, sta disputando una stagione veramente molto complicata, con appena 2 reti segnate in 31 presenze totali. Un altro elemento di critica da parte dei tifosi che, molto spesso, ironizzano con commenti del tipo: “Dobbiamo segnare e mettiamo dentro Zaniolo?”.

Zaniolo, perché l’Europeo è sempre più lontano

Appare dunque scontato che, a fine stagione, Nicolò Zaniolo farà ritorno al Galatasaray, dove ha un contratto fino al 2027, con l’Aston Villa che sembra sempre più lontana dall’ipotesi di versare 22 milioni di euro di riscatto nelle casse del club turco. Il futuro del classe ’99, però, resta un’incognita. In Italia, ad esempio, Lazio e Juventus continuano a seguirlo da vicino, con la possibilità di sferrare l’affondo in vista della prossima stagione. Questione di ipotesi, a dir la verità. Sì perché la realtà attuale racconta di un giocatore che non sembra neanche avere il posto garantito in vista dell’Europeo che si terrà in Germania a giugno. E’ vero che il grave infortunio di Berardi andrà a ridurre il ventaglio delle scelte di Spalletti, ma attualmente il 24enne non sembra essere tra i principali candidati.

I numeri e le prestazioni stagionali di Zaniolo, infatti, non possono soddisfare le aspettative del CT azzurro, voglioso di portare in Germania una batteria di esterni offensivi capaci di andare in gol e di garantire quel peso offensivo fondamentale per le sorti di una competizione così prestigiosa. Ecco perché, con queste premesse, vedere Zaniolo con la maglia azzurra il prossimo giugno appare attualmente molto difficile. L’ex Roma, dal canto suo, ha ancora due mesi di tempo per far cambiare idea ai tifosi inglesi e, soprattutto, a Luciano Spalletti. La priorità del giocatore, infatti, è disputare Euro2024, anche se, senza una netta inversione di marcia sotto il piano dell’atteggiamento, delle prestazioni e dei numeri, l’ex enfant prodige azzurro rischia di restare ai margini della Nazionale e dire addio al sogno ‘Germania 2024’.