La sfida tra Barcellona e Napoli non mette in palio soltanto i quarti di finale di Champions League: cosa c’entra il Mondiale per club.
Dopo l’eliminazione della Lazio, che non è riuscita a difendere la vittoria dell’andata contro il Bayern Monaco, tocca a Napoli e Inter tenere alto l’onore delle squadre italiane in Champions League. Nello specifico la sfida degli azzurri col Barcellona non metterà in palio soltanto la qualificazione ai quarti di finale ma avrà anche un ruolo determinante per il prossimo Mondiale per club.
La stagione finora deludente e fallimentare dei campioni d’Italia può ancora riservare colpi di scena. Dalla gara di ritorno contro i blaugrana infatti non passa soltanto il cammino europeo ma anche un pezzo di futuro. Per questo la partita assume ancora più importanza e perderla sarebbe una doppia sconfitta.
L’epilogo che maturerà in Spagna si incrocerà con la corsa all’inedita competizione internazionale della FIFA in programma nel 2025 e in cui partenopei non sono mai riusciti a partecipare nella propria storia. Un’occasione unica e irripetibile per cercare di tenere viva questa possibilità, minacciata dalla presenza della Juventus.
Nonostante i mille problemi di questi mesi il Napoli è ancora in tempo per regalare qualche soddisfazione ai suoi tifosi. Oltre alla corsa Champions League in campionato, dove però c’è tanta concorrenza e l’attuale ritardo è di sette punti, la squadra di Calzona può raggiungere un altro obiettivo sulla carta più alla portata.
Si tratta della conquista di un posto al prossimo Mondiale per club, conteso proprio dai rivali della Juventus in un testa a testa che sarà decisivo per pochi punti. Dietro alla partecipazione a questa competizione c’è infatti un regolamento basato sui piazzamenti nelle scorse edizioni delle coppe europee dove comunque gli azzurri si sono fatti rispettare.
In particolare l’anno scorso arrivando proprio fino ai quarti di Champions League, poi persi nel “derby italiano” col Milan. Ora il traguardo per avere ancora qualche speranza rimane ancora quello perché, in caso di eliminazione col Barcellona, tutto sarebbe perduto. Oggi i bianconeri hanno 47 punti nel ranking, ma non potranno migliorarlo perché sono fuori dalle coppe, mentre i partenopei inseguono a quota 42 che potrebbero diventare 45 in caso di successo o 44 se passasse ai rigori.
L’opera non sarebbe completa ma avrà due partite in più a disposizione per eguagliare almeno i 47 punti (in caso di parità andrebbe il Napoli per l’ultimo risultato migliore) considerando sempre 2 punti a vittoria, 1 per il pareggio e 1 di bonus per il passaggio del turno. Un epilogo quindi decisivo su due fronti e un destino legato a quello dei blaugrana, anche loro protagonisti di un duello serrato con l’Atletico Madrid per contendersi la qualificazione alla vecchia Coppa Intercontinentale.
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