Fabrizio Biasin, giornalista sportivo e noto tifoso dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di TVPlay: le sue parole sul momento dell’Inter.
“INZAGHI HA PORTATO UNA NUOVA IDEA DI CALCIO ALL’INTER MA NON E’ L’UNICO” – “Di recente abbiamo visto Inter diverse ma allo stesso modo vincenti come quella di Conte dove però i giocatori avevano compiti molto precisi e standardizzati. Quando è arrivato Inzaghi in una delle prime interviste Barella ha ammesso di avere la liberà di muoversi. Questa idea di calcio nuova che non ha solo Inzaghi ma anche Spalletti l’anno scorso l’ha avuta stravincendo uno scudetto col Napoli”.
“SCHIAVI DEI RISULTATI, PREVEDO CRITICHE A INZAGHI SE ESCE CON L’ATLETICO” – “E’ l’espressione di un calcio nuovo, dove tutti hanno responsabilità in fase offensiva e difensiva. Detta così sembra facile ma dietro ci sono mesi e mesi di lavoro e applicazione. Ora è facile celebrare l’Inter perché vince e basta ma siamo sempre molto schiavi dei risultati. Mi tengo sempre uno spazio perché so già come funzionano le cose se per caso mercoledì l’Atletico Madrid passa il turno stai tranquillo e sereno che i giorni dopo non si parla più del bel calcio di Inzaghi ma di lui che non è capace di fare certe cose”.
“DE ZERBI NON E’ DIVENTATO SCARSO, IL BEL GIOCO DIPENDE DA ALTRI FATTORI” – “Bisogna fidarsi dei tuoi compagni è un mix di incastri e fiducia e in questo momento all’Inter sta funzionando tutto bene poi magari non sempre le cose andranno alla perfezione. Guarda De Zerbi non è che ha perso 4-0 con la Roma non è più capace di fare l’allenatore o va massacrato ma dipende anche come sempre dalla qualità dei singoli che se perdi per infortunio diventa più difficile raggiungere i risultati”.
“PARTITA CON L’ATLETICO NON SCONTATA, DIFFICILE TORNARE IN FINALE” – “E’ importante prima di tutto superare gli ottavi di finale perché qualcuno già parla delle eventuali partite successive. Penso che mercoledì Simeone farà la sua cara e vecchia battaglia perché legittimamente da parte sua è il modo migliore per rompere le scatole all’Inter che arriva senza Arnautovic e Carlos Augusto. Non sono titolarissimi ma comunque hai perso due pedine. Io non mi spingo oltre la partita di mercoledì poi potrebbero aprirsi mille orizzonti. Al momento si sono qualificati il City di Haaland, il PSG di Mbappé, il Bayern Monaco di Kane e il Real Madrid di Bellingham e Vinicius ecc. Se anche l’Inter dovesse passare ai quarti non è così automatico che arrivi in finale perché non è che di fianco non ce nessuno e poi la partita con l’Atletico è tutto tranne che scontata”.
“PALLADINO BRAVO A CONFERMARSI, ALL’INIZIO ERO SCETTICO SULLA SCELTA DEL MONZA” – “Palladino è bravo perché un conto è fare un exploit una stagione, tra l’altro arrivando in corsa da esordiente dopo un esonero. Io personalmente pensavo che il Monza si stesse buttando in cattivissime acque col suo arrivo e in realtà ha fatto molto bene ma soprattutto si è confermato perché anche quest’anno facendo il suo bel calcio che è la cosa più difficile”.