D’Aversa, testata choc nello scontro salvezza: cosa rischia il tecnico

L’allenatore dei salentini si è reso protagonista di un bruttissimo gesto nel finale dello scontro salvezza con l’Hellas: le ultime.

E’ terminato nel peggiore dei modi il match dell’ora di pranzo tra Lecce ed Hellas Verona. Uno scontro salvezza incendiato, con la tensione alle stelle e il risultato di 0-1 per gli scaligeri. Uno score molto importante per la truppa di Marco Baroni, ex di giornata, che ha ulteriormente ribaltato le dinamiche per la corsa alla permanenza nella massima serie del calcio italiano. Nel finale, però, i tifosi al Via del Mare hanno espresso tutta la loro delusione, con anche una maxi rissa sul rettangolo verde che ha contribuito a rovinare l’immagine di una partita dal peso specifico piuttosto elevato.

Eroe di giornata Micheal Folorunsho, autore del gol al 17esimo minuto, su assist del solito Suslov, che ha steso i salentini e regalato all’Hellas Verona una vittoria pesantissima. Per il Lecce, invece, la sconfitta rischia di inguaiare l’ultima fase della stagione con i tifosi che, dalle gradinate, hanno espresso tutta la loro rabbia facendo piovere fischi nei confronti dei calciatori giallorossi. Nel mentre, Roberto D’Aversa si è reso protagonista di un gesto assolutamente da condannare, ovvero aver rifilato una testata all’attaccante avversario Thomas Henry, ‘colpevole’ di aver avuto qualche screzio di troppo col difensore di casa Pongracic.

D’Aversa, cosa rischia con la testata a Henry

Dopo la testata del tecnico del Lecce, che ha fatto andare a terra l’attaccante dell’Hellas, quest’ultimo ha provato a reagire cercando nuovamente il contatto fisico con D’Aversa, venendo allontanato da un membro della dirigenza del Verona, ovvero l’ex centrocampista Gennaro Delvecchio. Poco dopo il direttore di gara Chiffi ha estratto il cartellino rosso per entrambi i protagonisti, mettendo fine alla tristissima pagina che rischia di segnare la 28esima giornata di Serie A. C’è ora grande attesa per il comunicato del Giudice Sportivo che dovrà stabilire quante giornate di squalifica rimedieranno D’Aversa e Henry, ma anche se ci saranno ulteriori sanzioni a carico di altri calciatori o dirigenti.

D'Aversa
Roberto D’Aversa – TvPlay.it

Secondo quanto afferma il regolamento, “in caso di condotta di particolare violenza o di particolare gravità, la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara”. Il tutto andrà poi contestualizzato dal Giudice Sportivo ma in passato, per situazioni del genere, la squalifica è stata mediamente intorno alle tre/quattro giornate, con un regolamento differente da quello odierno. E’ quindi plausibile pensare che l’allenatore del Lecce potrà rimediare una squalifica di almeno 4 turni. Il gesto, tra l’altro, è stato fermamente condannato dalla dirigenza dei salentini che ora starebbe addirittura valutando l’esonero di D’Aversa, anche per una serie di recenti risultati altamente negativi, con l’ultima vittoria che risale al 2 febbraio scorso.

 

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