Il Milan deve rifare la difesa: sono già 48 i gol incassati. In estate due addii, Brassier è il primo obiettivo ma nel mirino vi sono altri due
Una difesa quasi colabrodo. Di certo non di un top club quella del Milan che ha incassato la bellezza di 48 reti, decisamente troppe per chi vuole ambire allo scudetto o, comunque, a posizioni di vertice. Sono 32 i gol subiti in Serie A, otto in Champions League e già cinque in Europa League, a cui vanno aggiunti i tre in Coppa Italia, manifestazione dalla quale è il Milan è stato eliminato.
Troppe reti incassate che hanno inevitabilmente condizionato la stagione dei rossoneri, sia in campionato, con la distanza siderale dall’Inter caolista, che in Europa, con il terzo posto nel girone di Champions e la “retrocessione” in Europa League. E chissà che Cardinale non si riferiva anche alla fase difensiva quando sosteneva di non essere contento della stagione del suo Milan chiedendo di più nella prossima annata.
Le assenze e l’emergenza che ha vissuto Pioli nei mesi scorsi sono solo un parziale alibi; certo, perdere in un colpo solo Tomori, Thiaw e Kalulu metterebbe in difficoltà chiunque ma ma anche con i titolari la squadra non è mai stata impermeabile.
Errori individuali e di reparto, ma anche scarsa attenzione e cali di concentrazione come ha ammesso Stefano Pioli. Ecco perché, in vista della prossima stagione, è possibile un intervento massiccio sul mercato.
Simon Kjaer, con il contratto in scadenza nel prossimo giugno, andrà via. E con lui possibile addio anche di Kalulu che, arrivato a parametro zero, potrà generare una buona plusvalenza. Si ripartirà da Tomori e Thiaw – pagati rispettivamente 28 e sette milioni di euro – ma in caso di offerte ritenute impossibili da rifiutare, potrebbero anche andare via, almeno uno dei due.
Sarà poi la volta di concentrare le attenzioni in entrata. Sono diversi i nomi sulla lista degli uomini mercato rossoneri in primis Lilian Brassier, 24enne del Brest nel mirino dei rossoneri già dalla scorsa stagione. Servono 10-12 milioni di euro per acquistare il suo cartellino, una cifra che può anche abbassarsi visto il contratto in scadenza nel 2025.
E nella stessa situazione contrattuale c’è anche Maxime Lacroix, nelle fila del Wolfsburg dal 2020, mentre più semplice da acquistare è Tosin Adarabioyo che si svincola a parametro zero a giugno e può firmare un contratto con un nuovo club in vista della prossima annata.
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