In Serie A in estate potrebbe esserci la girandola dei direttori sportivi: in molti possono trovare squadra
Ultimi tre mesi di stagione e poi sarà (di nuovo) mercato. Anzi, ancora, considerato come non si fermi davvero mai, nemmeno quando le sessioni sono chiuse. I club lavorano alacremente per programmare il futuro, ma se il mercato dei calciatori è la priorità centrale delle squadre, tiene banco anche il mercato degli allenatori.
Saranno panchine girevoli nella prossima stagione con diversi allenatori che cambieranno club. Non solo tecnici, però. L’estate del 2024 si preannuncia anche decisamente calda per quanto riguarda una categoria spesso fin troppo sottovalutata. Ci riferiamo a quella dei direttori sportivi, coloro che in prima persona sono protagonisti del mercato.
Figure indispensabili in una squadra di calcio, restano spesso nell’ombra ma sono fondamentali per il successo di un club ma anche finire nel mirino delle critiche per qualche acquisto sbagliato. E nella prossima Serie A vi potrebbe essere una vera e propria girandola di queste figure rofessionali, con alcuni in cerca di club che poterbbero rientrare in gioco.
Da Pradè a Massara e Modesto: chi può cambiare squadra
In casa Milan le parole di Cardinale hanno messo tutti sull’attenti: nessuno è certo di proseguire la sua avventura in rossonero visti i risultati non eccellenti in questa stagione. E così a rischo sono anche Furlani e Moncada che compongono l’attuale management del club.
Chi è passato da via Aldo Rossi è Massara: al momento è senza club ma potrebbero essere gli ultimi mesi da “disoccupato”. Il suo nome, nelle scorse settimane, è stato accostato al Napoli ma anche alla Roma ma anche il Liverpool ha fatto un pensierino sul dirigente, anche se in pole al momento sembra Richard Hughes, attualmente al Bournemouth.
La Roma, dopo aver salutato Tiago Pinto (accostato ancora al Napoli) può puntare su Modesto, ds del Monza che in passato ha lavorato all’Olympiakos con Lina Souloukou, attuale Ceo del club giallorosso. Da valutare, a Firenze, le posizioni di Pradè e Burdisso: il primo potrebbe lasciare la Toscana e l’ex difensore argentino potrebbe seguirlo a ruota.
Ed ai gigliati potrebbe arrivare Igli Tare – accostato pure al Napoli – mentre proprio in azzurro il contratto biennale con opzione firmato da Meluso la scorsa stagione non lo tiene al sicuro da ribaltoni. All’ombra del Vesuvio, nel caso, potrebbero valutare anche Tony D’Amico, attualmente all’Atalanta, Sean Sogliano del Verona e Pietro Accardi dell’Empoli.