FERRETTI (SINDACO ROZZANO): “STADIO-INTER? SI VALUTANO PIU’ OPZIONI, 30 APRILE SCADENZA STUDIO DI FATTIBILITA’. SAN SIRO E’ ICONICO MA VA ADEGUATO”

Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay.

“ULTIMI INCONTRI CON L’INTER NEL 2023, C’E’ UNA SCADENZA PER STUDIO DI FATTIBILITA'” – “Non ci sono novità, noi abbiamo approvato il Pgt ad ottobre e da qualche giorno è efficace perché è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della regione Lombardia. Siamo fermi agli incontri fatti nel 2023 dove l’Inter ha manifestato interesse per quell’area per la costruzione del nuovo stadio. Ha ottenuto una prelazione dalla proprietà che scade il 30 aprile, periodo entro il quale la società dovrebbe presentare uno studio di fattibilità, ma secondo me i tempi non sono sufficienti. Entro quella data la proprietà dovrebbe ricevere o una richiesta di proroga su quella prelazione o se invece dovesse arrivare la presentazione dello studio di fattibilità vorrebbe dire che la pista Rozzano si potrebbe concretizzare. Io so che comunque l’Inter sta valutando più opzioni, e tra queste c’è anche Milano, vedremo quale sarà la scelta che reputeranno migliore in assoluto per poi concentrare gli sforzi”.

“SONO INTERISTA DA SEMPRE, MAI VISTO UN’INTER COSI’ DETERMINATA” – “Sono interista da sempre, abbonato tra l’altro. Sono stato a Madrid e a Istanbul e per me è una fede datata. Io non ho mai visto un’Inter così determinata e consapevole. Quella di Mourinho era diversa, con un altro modo di giocare, quindi devo fare i complimenti ad Inzaghi che ha saputo trasferire a questi ragazzi una modalità di gioco che fa piacere. A parte l’ultimo match col Genoa, dove una flessione ci può stare, l’Inter esprime un gran bel gioco”.

“STADIO A ROZZANO MIGLIOREREBBE IMMAGINE DELLA CITTA'” – “Noi lo stadio non l’abbiamo mai avuto quindi non ci cambierebbe nulla se l’Inter non venisse, ma se la scelta dovesse cadere su Rozzano è chiaro che ne potremmo guadagnare in termini di immagine, di indotto, di posti di lavoro, servizi e strutture. Sarebbe un’opera importante per la città”.

“RISTRUTTURAZIONE SAN SIRO IMPENSABILE SENZA RIDUZIONE DELLA CAPIENZA” – “Come dicevo non abbiamo avuto contatti recenti, se non nel 2023. La sensazione è che l’Inter stia valutando più opzioni e sicuramente valuteranno quella migliore. Personalmente mi domando come si riesca a coniugare la presenza di 70 mila persona con la ristrutturazione di San Siro, perché quest’ultima non può prevedere una capienza così importante, a meno che non ci siano condizioni che a me sfuggono completamente. Credo che la capienza venga ridotta notevolmente”.

“MILAN AVANTI SULL’INTER PER LO STADIO MA L’ITER AUTORIZZATIVO DEVE ANCORA PARTIRE” – “Sicuramente il fatto di aver già acquistato i terreni pone il Milan in una posizione migliore, però da un punto di vista autorizzativo, di permessi e di piano di governo del territorio Rozzano ha già fatto tutto, mentre per il Milan è un iter che deve ancora partire”.

“VIABILITA’ E TRASPORTI ANDREBBERO MIGLIORATI NELL’AREA DEL NUOVO STADIO” – “L’area in cui potrebbe sorgere lo stadio è già ampiamente servita da arterie importanti, poi è chiaro che queste non possano soddisfare l’insediamento di uno stadio che porterebbe 70 mila persone allo stadio, quindi la viabilità e il sistema dei trasporti vanno assolutamente ripensati, ma con studi fatti ad hoc sono soluzioni che si possono assolutamente prevedere. Rozzano ha una peculiarità: quei terreni, comunque sia, sarà edificato. Che si faranno uffici e residenze o lo stadio i servizi verranno migliorati”.

“SAN SIRO E’ LA STORIA, MA DEVE ESSERE ADEGUATO ALLA MODERNITA'” – “Sicuramente San Siro è la storia ed è un tempio del calcio italiano. Io credo che oggi, però, non sia uno stadio adeguato rispetto alle strutture che vanno per la maggiore. Anche il fatto che non sia di proprietà incide molto: le grandi squadre europee, infatti, possono contare nel proprio patrimonio la gestione dello stadio. Da un punto di vista iconico San Siro resta importantissimo, però è giusto che venga adeguato, per quello si sta pensando ad una ristrutturazione”.

“MAROTTA, INZAGHI E LAUTARO SONO DA BLINDARE” – “Io blinderei Marotta, perché nessuno come lui sa fare mercato in Italia, non sbaglia un acquisto e Thuram ne è l’ultimo esempio. Inzaghi sta facendo benissimo mentre Lautaro Martinez è il bomber che ci invidiano tutti. Li confermerei in blocco tutti e tre”.

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