Il punto di vista del giornalista di TvPlay Ciro Troise che ha commentato la crescita di De Zerbi e le sue prospettive future.
LA CRESCITA DI UN ALLENATORE CHE SA INFLUENZARE – “De Zerbi è riuscito, tramite il Sassuolo e il Brighton, a costruirsi un posto nell’elite degli allenatori più influenti. E’ stato bravo a rifiutare la Roma, quando fu contattato da Petrachi, preferendo squadre dove ha potuto modellare tutto a suo piacimento, facendo crescere le società in cui ha allenato: il Sassuolo ha sfiorato l’Europa League, mentre il Brighton è arrivato sesto in Premier, posizionandosi sopra al Tottenham e ottenendo una storica qualificazione in Europa. Ma non solo. Ha saputo creare tante plusvalenze sia al Sassuolo che al Brighton dove ha dato vito a degli esempi virtuosi nel rapporto tra introiti e spese”.
LE SFIDE DEL PRESENTE E DEL FUTURO – “De Zerbi non è un allenatore che gode di una stampa troppo buona nei suoi confronti. E’ bravo, è un innovatore, ha costruito giocatore come Locatelli e Raspadori. Al Brighton ha creato situazioni importanti, portando a casa risultati notevoli e ha fatto venire fuori giocatori. In futuro sarà chiamato ad una sfida: portare le sue idee e la sua ossessione, secondo il proprio credo, anche in contesti dove la pressione di vincere e il risultato sono fondamentali”.
FUTURO IN UNA GRANDE SQUADRA – “Ci sono tante realtà che potrebbero pensare a De Zerbi nel prossimo futuro, mentre non credo che siano maturi i tempi per un rientro in Italia. Mi aspetto un upgrade con trasferimento al Barcellona, Liverpool, che sarebbe una piazza molto importante per lui per raccogliere l’eredità di Klopp, oppure il Manchester United. Ma se dovessi indicare qual è la squadra ideale dico proprio il Liverpool”.
