Napoli, arriva la svolta sullo stadio Maradona: dialogo tra Comune e De Laurentiis, pronto il piano per il restyling dell’impianto
Il futuro del Diego Armando Maradona tiene sempre banco a Napoli. Non è un mistero che ormai da anni si lavori e si discuta sull’impianto di Fuorigrotta senza, però, mai arrivare ad una conclusione definitiva. De Laurentiis ha minacciato più volte di realizzare un nuovo impianto, magari in provincia, considerato come negli anni i dialoghi tra patron e Comune non abbiano portato a risultati tangibili.
Sembra, però, che si possa arrivare ad una schiarita definitiva; ne sono sicuri a Palazzo San Giacomo perché in ballo c’è la possibilità che l’impianto di Fuorigrotta venga scelto come uno dei cinque destinati ad ospitare gli Europei del 2032. Il Governo, il Comune e lo stesso De Laurentiis vogliono che il Maradona sia uno degli impianti scelti e questa unità d’intenti può giovare nel trovare una soluzione, anche in tempi brevi.
L’occasione per rifare l’impianto è davvero troppo ghiotta e, dopo tanti proclami, stavolta si può davvero arrivare ad una svolta. Dal Comune – che vede l’Europeo come un nuovo ed ulteriore modo per impennare il turismo già abbondante in città – aspettano un progetto dal patron De Laurentiis in tempi rapidi. Il presidente del Napoli, da par suo, attende una risposta entro giugno da Palazzo San Giacomo.
Non mancano, però, è i problemi. Il primo è inerente a chi si accollerà i costi; il Comune vuole che il progetto di ADL sia completato da un piano di fattibilità finanziario e tecnico enza dimenticare il nodo principale dovuto dalla pista di atletica. De Laurentiis è chiaro: vorrebbe eliminarla definitivamente per avvicinare gli spalti al campo, in linea con gli impianti europei più moderni e funzionali.
L’attuale pista di atletica, dopo le gare nei 15 giorni delle Universiadi del 2019 – in quell’occasione, peraltro, fu completamente rifatta – non ha ospitato gare agonistiche di rilievo ma è utilizzata solo dai ragazzi che praticano atletica. De Laurentiis sembra disponibile ad aiutare a realizzare una nuova pista di atletica in un altro luogo, magari al parco dello sport di Bagnoli, sempre nella zona occidentale della città.
Una situazione che già in passato ha trovato l’apertura del sindaco Manfredi. L’ex Rettore, infatti, si è più volte detto disponibile ad eliminare la pista di atletica dallo stadio purché ne venga realizzata una dove poter svolgere le attività propedeutiche.
De Laurentiis starebbe lavorando ad un business plan per il nuovo Maradona rispettando le direttive Uefa, con gli spalti più vicini al campo. Il patron, nel suo piano, svela anche le fonti di ricavo secondo i dettami di Nyon che “suggerisce” un impianto in grado di essere fruibile tutti i giorni, non solo quello della gara. Eventi non calcistici che possono essere ospitati ma anche negozi, ristoranti e skybox per i vip.
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