MANDELLI: “INTER TRA LE MIGLIORI 3 D’EUROPA. INZAGHI ISPIRA TANTI ALLENATORI”

L’ex difensore di Torino e Chievo, Davide Mandelli oggi vice allenatore della nazionale di Malta, ha parlato in diretta a Tv Play.

NAZIONALE MALTESE BELLA ESPERIENZA“Quella nella nazionale maltese è un’esperienza particolare, perché si sta meno in campo. Vivo qui regolarmente, anche perché il coach deve organizzare tutta la struttura, anche per le giovanili”.

PELLEGRINI SBAGLIA A NON BUTTARLA FUORI “L’unico errore di Pellegrini è di non buttare la palla fuori e Pulisic giustamente non sente il fischio e non si ferma. Ai fini del regolamento l’ammonizione è sacrosanta, ma con un po’ di buonsenso si sarebbe risolta diversamente. È stato un malinteso”.

INTER TRA LE MIGLIORI 3 D’EUROPA – “Con coach Marcolini attuiamo lo schema dell’Inter, quindi quest’anno ci sono tanti ottimi spunti che sono sotto gli occhi di tutti e in tanti li seguiamo. Dai braccetti che giocano e vanno, si trovano in area avversaria, lo stesso centrale, i quinti sono sempre alti e palleggiano coi giocatori di qualità a metà campo. Sicuramente è tra le prime tre a livello di calcio espresso in Europa in questo momento”.

MIO PADRE MI PORTAVA A VEDERE IL MILAN“Segnare per un difensore è già una grande soddisfazione, poi sono cresciuto a ‘pane e San Siro’ con mio padre che mi portava a vedere il Milan, quindi segnare il primo gol a San Siro contro l’Inter è stato il massimo”.

ESORDIO IN A CONTRO VIERI E ADRIANO“Ho avuto poco tempo per pensare perché fino a poco prima della partita non sapevo di dover giocare. È stata una sorpresa, ma c’è da dire che in quelle situazioni lì, tipo esordire contro l’Inter di Vieri e Adriano, hai poco da perdere”.

IBRA IL PIÙ DIFFICILE DA MARCARE“Il più forte che abbia mai marcato è stato Ibrahimovic. L’ho affrontato sia con Juve, che Inter e Milan e non me lo dimentico facilmente”.

L’ITALIA PUÒ VINCERE L’EUROPEO “Leggendo le dichiarazioni di Spalletti è stato chiaro, andare per vincere. Poi ci vuole anche quel pizzico di fortuna, ma l’Italia ha tutte le carte in regola per fare un grande Europeo e di vincerlo”.

 

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