Fabrizio Ravanelli, ex attaccante italiano, è intervenuto come ospite ai microfoni di TVPlay: il suo commento dopo la sfida tra Napoli e Juve.
“IL J-MEDICAL E’ UN’ECCELLENZA NEL CALCIO, GRANDE LUNGIMIRANZA” – “La Juve è stata lungimirante e brava a creare questo centro medico a poter sviluppare già dagli anni che c’ero io e continuare a migliorarlo. Prima era al fianco dello Stadio Comunale, dove oggi si allena il Torino, ha portato avanti questa visione andando incontro a meno infortuni sapendo che magari il reparto medico poteva essere un valore aggiunto per avere dei passi avanti nel prevedere, prevenire e curare i problemi fisici dei giocatori. Sotto questo punto di vista la Juve ci ha visto lontano e questo centro è la testimonianza”.
“LA JUVE HA SORPRESO TATTICAMENTE IL NAPOLI, CREANDO TANTISSIMO” – “Il Napoli giocando così stretto ha permesso alla Juve di andare in porta con ogni cambio gioco sia a destra che a sinistra soprattutto nel primo tempo creando sempre palle gol clamorose. La Juve ha creato tantissimo, difficilmente ricordo una Juve fuori casa in un big match creare così tante palle gol soprattutto per come ha giocato tatticamente il Napoli”
“TANTO RAMMARICO PER LA JUVE, UN PUNTO ERA ANCHE STRETTO” – “La Juve esce dal Maradona con un pugno di mosche, ha perso una partita immeritata giocando una delle più belle gare della stagione e un punto andava stretto perché difensivamente anche Alex Sandro è stato mostruoso, come Bremer: sono stati molto bravi a contenere Osimhen. Ieri sera era in stato di grazia Kvaratskhelia, tornato ai livelli dell’anno scorso. Forse su gol, aldilà di tutto, Szczesny se non avesse spinto un metro all’indietro ma uno in avanti, anche se la palla è stata deviata, il gol lo avrebbe evitato. Il Napoli non ha rubato niente ma ovviamente la Juve esce con tanto rammarico”.
“IL NAPOLI HA VINTO MA NON MI HA CONVINTO PER NIENTE” – “Ci facciamo condizionare dal risultato, se la Juventus avesse vinto 3/4 a uno staremmo qui a commentare totalmente un’altra partita. Secondo me il Napoli ha gli stessi problemi che aveva prima, non è un discorso di fase difensiva ma un problema di squadra che non difende con tutti i giocatori. Nonostante la vittoria il Napoli non mi ha convinto assolutamente”.
“IL NAPOLI E’ ANCORA MALATO, HO VISTO GLI STESSI PROBLEMI DI PRIMA” – Il tifoso è quello che infiamma o si deprime subito. Se fossi un tifoso del Napoli starei prudente perché, aldilà della vittoria e la classica rivalità con la Juve, non sarei così tranquillo per il prosieguo del campionato perché a me il Napoli ieri sera mi è sembrata ancora una “squadra malata” leggermente migliorata ma la febbre da 39 è passata a 38,5″.
“VLAHOVIC E’ UN RAGAZZO INTELLIGENTE E MATURATO, PUO’ DIVENTARE UN CAMPIONE” – “Vlahovic è cresciuto tantissimo soprattutto dal punto di vista della maturità, fare delle dichiarazioni post-partita quando sai che hai sbagliato dei gol, assumersi delle responsabilità lo fanno solo i grandi campioni e per diventarlo ha detto che deve fare uno step in più. Sono state dichiarazioni intelligenti che fanno capire quanto voglia ha di crescere per diventare un grande giocatore”.
“GIUNTOLI NON HA POTERE ASSOLUTO, IL FUTURO DI ALLEGRI DIPENDE ANCHE DALLA SOCIETA'” – “Credo che Allegri e Giuntoli abbiano ottimi rapporti poi se ci sono delle situazioni è difficile poterlo sapere e conoscere. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Branchini, sono parole forti. Allegri comunque ha uno status molto importante alla Juve e, nonostante le difficoltà, negli ultimi anni ha raggiunto gli obiettivi tra mille problemi. Alla fine Giuntoli penso non abbia così carta bianca nel decidere tutto e per tutto, c’è dietro una società e la sua idea andrà condivisa all’interno del club in comune accordo come in questo caso il futuro dell’allenatore”.
“NON VEDO UN PROBLEMA NONGE, PER ME IL CAMBIO E’ STATO TATTICO” – “Quando sei alla Juve sai che puoi andare incontro a queste situazioni. E’ logico che il ragazzo ci è rimasto male, ha fatto un errore grave ma va assolutamente giustificato. Sono errori di gioventù che capitano ma tutto questo buonismo lo puoi fare in un settore giovanile quando il ragazzo è ancora piccolino e non creargli quel buco nero. A questi livelli c’è un allenatore che prende le decisioni e non pensa agli effetti del cambio perché magari non voleva togliere Locatelli e Alcaraz. Non vedo questo problema per quanto riguarda la sostituzione, queste cose ti aiutano anche a crescere e diventare uomo. Non credo che Nonge sia stato tolto per l’errore, credo sia stato un cambio tattico nel cercare di rimontare il risultato togliendo un ragazzo scosso mentalmente evitandogli di andare incontro ad altri errori”.
“OGGI LA JUVE NON SAREBBE COMPETITIVA IN CHAMPIONS, SERVONO NUOVI ACQUISTI” – “Non sarà facile ma la Juve dovrà provare a tenere tutti i suoi migliori giocatori e aggiungere altri quattro/cinque elementi di livello per potersela giocare su tutti i fronti. Non credo che la Juve con questa rosa possa essere competitiva in Champions League”.
“CHIESA MI E’ PIACIUTO TANTO, LA JUVE DEVE ANCORA PUNTARCI” – “Ieri sera ho visto bene Chiesa, ha fatto anche nel primo tempo un paio di cose da grande giocatore come il cross calibrato per la prima occasione di Vlahovic e andare via in velocità sulla fascia come un tempo. Mi è piaciuto tantissimo, atteggiamento straordinario quando gioca così diventa importantissimo e su cui la Juve deve puntare”.