Bologna, in caso di Champions Thiago Motta resterà? La situazione. Il tecnico italo-brasiliano sta riscrivendo la storia del club felsineo
Thiago Motta come Fulvio Bernardini? L’accostamento che sembrava a dir poco blasfemo fino a qualche mese fa è diventato quanto mai concreto e tutt’altro che campato in aria. Il quarantunenne allenatore italo-brasiliano non vincerà lo scudetto come il suo illustre predecessore nel lontano 1964, ma rischia di passare comunque alla storia come colui che è riuscito a portare il Bologna in Champions League, la prima della sua storia. La splendida vittoria ottenuta in rimonta al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta vale come una seria ipoteca sul quarto posto e dunque sulla qualificazione alla più prestigiosa e remunerativa delle tre coppe europee.
In poco meno di un anno e mezzo l’ex centrocampista di Genoa, Inter e Paris Saint Germain ha trasformato una squadra in crisi di gioco e di risultati in una piccola macchina da guerra, che ora sta viaggiando a vele spiegate verso l’Europa che conta. Quella contro la squadra di Gasperini è stata la sesta vittoria consecutiva per i felsinei, impresa che non riusciva ai rossoblù da ben cinquantasette anni.
In molti, tra addetti ai lavori e giornalisti, si domandano cosa farà Thiago Motta al termine della stagione. Inutile sottolineare come l’italo-brasiliano sia l’allenatore più ambito e desiderato, in Serie A e non solo. Almeno tre grandi club lo seguono con grande interesse e sono pronti a fare carte false pur di strapparlo al Bologna.
La Juventus in caso di addio di Massimiliano Allegri, il Milan che non sembra intenzionato a confermare Stefano Pioli per il sesto anno consecutivo e il Paris Saint Germain che non è del tutto soddisfatto del lavoro svolto finora da Luis Enrique nutrono una profonda stima nei confronti di Motta e potrebbero fare sul serio in vista della prossima stagione.
Tutto ruota però intorno alla Champions League: se infatti il Bologna dovesse riuscire a centrare un traguardo del genere le chance che l’ex regista di San Paolo resti in Emilia aumenterebbero a vista d’occhio. La società con il presidente Joey Saputo in testa potrebbe offrire a Motta un ricco rinnovo di contratto e la conferma, almeno per un’altra stagione, di tutti i big della rosa.
Tutto si deciderà dunque nelle ultime undici giornate di questo campionato. Certo è che proseguendo su questa strada il Bologna non avrà problemi ad entrare nel salotto buono del calcio europeo.
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