Il numero 10 neroverde ha subito un grave infortunio che lo costringerà a saltare Euro 2024: come cambiano le scelte di Spalletti
Piove sul bagnato in casa Sassuolo. L’infortunio di Berardi maturato nel match di oggi in casa dell’Hellas Verona, unito alla sconfitta per 1-0, complica tremendamente i piani salvezza dei neroverdi. Quarta sconfitta di fila per il piccolo club emiliano che ora si trova al penultimo posto in classifica che significherebbe retrocessione in Serie B. Nemmeno l’avvento di Davide Ballardini sulla panchina ha sortito gli effetti sperati. Il Sassuolo, infatti, è apparso ancora una volta ampiamente sottotono e, in più, rischia di non poter contare neanche sul suo uomo migliore in questo cruciale finale di stagione.
Domenico Berardi, infatti, è uscito in lacrime al minuto 60 sul risultato di 0-0. Fin da subito le impressioni sul suo infortunio sono state tutt’altro che positive. Le prime indiscrezioni parlano di una possibile rottura del tendine d’Achille della gamba destra. Dopo un mese e mezzo di stop, il capitano del Sassuolo era rientrato in campo proprio oggi, ma con l’infortunio rimediato al Bentegodi la sua stagione potrebbe essere già finita. Ma non solo. Il talentuoso attaccante esterno, infatti, sarebbe costretto a saltare anche l’Europeo in Germania visto che, per questo tipo di infortuni, il pieno recupero avviene generalmente dopo 7 mesi.
Tegola Berardi, le possibili scelte di Spalletti per Euro 2024
Una tegola pesantissima, dunque, anche per il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti. Berardi, infatti, è stato uno dei protagonisti dell’Europeo vinto dagli azzurri di Roberto Mancini. Il suo probabile forfait costringerà il nuovo CT a rivedere i piani di convocazione nel reparto offensivo. Tra gli appassionati, infatti, è già partito il sondaggio su chi potrebbe prendere il posto del capitano del Sassuolo in vista della manifestazione continentale che si terrà in Germania nel prossimo giugno. La situazione attuale, quindi, vede una serie di calciatori già praticamente sicura della chiamata, e altri che ancora dovranno convincere l’ex allenatore del Napoli.
Federico Chiesa, Matteo Politano e Mattia Zaccagni sembrano essere i calciatori appartenenti alla prima categoria, ovvero quelli con il posto assicurato sulle corsie esterne. Per il quarto convocato, invece, è apertissima la sfida tra Orsolini, Zaniolo, El Shaarawy e Kean, che nella Juventus di Allegri ha già dimostrato di poter essere utile anche come ala offensiva. L’impressione è che, in questo momento, sia il numero 7 del Bologna a convincere maggiormente. I suoi numeri, infatti, parlano di 9 gol in 22 partite di campionato, nettamente meglio dei suoi ‘avversari’. Per caratteristiche, inoltre, Orsolini è il giocatore che si sposa più da vicino al modo di giocare di Berardi e, allo stesso tempo, garantirebbe un’alternativa sicura a Politano. Il CT, nel mentre, prende appunti in attesa di sciogliere i restanti dubbi in questi ultimi mesi di campionato.