Diego Maradona Jr. ricorda l’ex Pibe de Oro: dal primo incontro alla riconciliazione fino all’affetto per Napoli ed un sogno azzurro
Diego Armando Maradona Jr., in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, si è raccontato a tutto tondo, con focus naturalmente sul padre, l’ex Pibe de Oro. Un raconto lungo, che inizia con i primi anni di vita del ragazzo, le battaglie legali per il riconoscimento fino alla riconciliazione, dal 2016 in poi.
Due gocce d’acqua, almeno a guardare le fotografie. “Era mio padre anche quando mi sono sentito rifiutato ed abbandonato” ha ammesso Diego Jr., “mia madre me l’ha detto da subito che ero il figlio di Maradona” ha poi aggiunto. “Era malato, non ne andava fiero della sua dipendenza dalla cocaina e ci metteva in guardia” il ricordo dell’ex calciatore.
Il ricordo del primo incontro. “Fiuggi nel 2003, a margine di una partita di golf. Superai le recinzioni, mi fece avvicinare e mi diede un numero di telefono. Mi disse che desiderava essere mio padre ma in quel momento non poteva riconoscermi” ha raccontato Diego Jr. che ha poi raccontato anche l’incontro del 2016 a Buenos Aires.
Diego Maradona, l’amore per Napoli
In Argentina Diego Jr. fu contattato da Rocio Oliva, la compagna di allora del Pibe de Oro, per un invito a cena. “Mi disse di chiamarlo papà, voleva rimediare alla sua assenza” ha raccontato. Le scuse dell’ex numero 10 del Napoli, la consapevolezza di non essersi comportato bene nei primi 29 anni di vita del figlio ma anche la volontà di azzerare tutto e ripartire con un nuovo inizio.
“Come se non ci fossimo mai persi” ha raccontato Diego Jr., “ha bazzezzato mio figlio Diego Matias, ha scelto lui il nome ed ha chiesto scusa anche a mia madre” ha proseguito nel suo racconto. Un capitolo importante lo meritano Napoli ed i napoletani.
“Era innamorato di Napoli, incontenibile la gioia per il primo scudetto perché aveva vinto per una città intera” le parole di Diego Jr. Dalle richieste a Nino D’Angelo di inviargli le canzoni fino al gol del secolo, quando nell’occasione prese tante botte durante quei dribbling. E Pelè? Sfortunato per la nascita di Diego, sennò sarebbe stato il più forte.
Diego Jr. ha poi svelato come mai il padre avrebbe accettato offerte da altri club, “sentiva le sofferenze dei napoletani ed era disgustato dalle offese nei loro confronti“. Maradona Jr. ha anche raccontato i due sogni del padre. Quello di “allenare il Napoli” ed uno segreto, “di vedere tutti i figli attorno allo stesso tavolo“.