Nicolò Zaniolo sta faticando a riprendere in mano una carriera che sembrava luminosa: i motivi del nuovo fallimento all’Aston Villa.
Soltanto qualche anno fa Nicolò Zaniolo era considerato uno dei talenti più promettenti del calcio italiano ma gli infortuni e alcune vicende fuori dal campo hanno fatto cambiare rotta alla sua carriera. Il classe ’99 finora non ha mantenuto a pieno le promesse e, dopo l’addio alla Roma, non ha ancora trovato la sua dimensione ideale fallendo anche con la maglia dell’Aston Villa.
Non è semplice sostenere il peso della fama e delle tante aspettative che ci sono in questo mondo ma sicuramente per il momento l’avventura all’estero è stata poco fortunata. Si pensava che andare via dall’Italia, dove la pressione mediatica era molto più impattante, potesse servire nella rinascita di un ragazzo ancora invece smarrito.
La sensazione generale è che, nonostante il potenziale a livello fisico e tecnico, non abbia fatto quello step mentale necessario per diventare un grande giocatore. Oggi il 24enne azzurro rimane un grosso punto di domanda anche per lo stesso Spalletti in vista delle convocazioni ai prossimi Europei, uno degli obiettivi che si era prefissato prima di sbarcare in Inghilterra.
Zaniolo, nessuna rinascita all’Aston Villa: Europei a rischio
In questi mesi non è scoccata totalmente la scintilla tra Zaniolo e l’Aston Villa che ultimamente l’ha sempre di più messo ai margini dopo un inizio abbastanza promettente. A cavallo delle feste e del nuovo anno però la situazione è precipitata con un minutaggio progressivamente minore e continue bocciature da parte di Emery.
Uno dei dati esemplificativi delle sue difficoltà è che comunque l’ex Roma ha segnato appena due gol in tutte le competizioni. Non è un attaccante ma se vuole svoltare ha bisogno di ben altri numeri per riscattarsi agli occhi di tutti. Tra l’altro, nonostante i suoi problemi, i Villans continua a volare in Premier League dove momentaneamente a sorpresa sono la quarta forza in classifica.
Il sogno di un ritorno in Champions League però non coinvolge direttamente l’esterno italiano, diventato una riserva fissa con tanta panchina e pochi minuti in campo. Secondo la “Gazzetta dello Sport”, il suo rendimento sta allarmando lo stesso Spalletti che avrebbe telefonato direttamente al ragazzo per cercare di capire il motivo dell’ennesima flessione.
Il tempo a disposizione è relativamente poco perché il 15 giugno l’Italia debutterà contro l’Albania a EURO 2024 e, continuando così, rischia di non esserci spazio che però non ha perso la speranza e almeno dal punto di vista dell’atteggiamento sta lanciando segnali più positivi rispetto al recente passato. Un punto a suo favore che però ora dovrà anche concretizzarsi con prestazioni migliori se e quando chiamato in causa.