Joao Santos, agente di Jorginho, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay: le sue parole sul centrocampista italiano dell’Arsenal.
“IL CALCIO SAUDITA DURERA’ A LUNGO, L’INVESTIMENTO E’ GRANDE” – “Vivo a Istanbul da dieci anni. Questo week-end vado a Riad dove guarderò Al Hilal-Al Ittihad. Secondo me il calcio sauditi durerà nel tempo perché hanno fatto un grande investimento e tra dodici anni avranno i Mondiali. Stanno costruendo tanti nuovi stadi che sono già tra i più importanti al mondo”.
“JORGINHO FARA’ L’ALLENATORE, PUO’ ESSERE IL NUOVO THIAGO MOTTA” – “Jorginho è molto abile in questo aspetto perché già adesso parla molto di calcio e tattica con i suoi compagni. Lui in campo ha un’intelligenza diversa perché vede il gioco in modo globale non solo nella sua posizione. Ha preso il patentino da allenatore perché pensa dopo il calcio giocato di fare questo mestiere. Ha una visione da centrocampista come Thiago motta che sta facendo benissimo al Bologna dove ha trovato la strada giusta. Speriamo che anche Jorginho prenda una squadra con un presidente e un direttore sportivo che gli danno fiducia e raccoglierà i frutti”.
“NESSUNA CHIAMATA DALLA SERIE A, IL MERCATO ITALIANO E’ BLOCCATO” – “Valuteremo la proposta che arriverà sul tavolo e decideremo per il suo meglio. Ovviamente la proprietà è il rinnovo con l’Arsenal perché sta molto bene con tutti però col contratto in scadenza speriamo arrivi la squadra che vuole il suo bene. Un altro obiettivo è ricevere ancora la convocazione in Nazionale anche da parte di Spalletti. Sul ritorno in Italia invece il mercato è un po’ fermo e lento prima era più aggressivo. Non so se per una questione di soldi e strategia ma fino adesso nessuna big di Serie A ha mostrato interesse”.
“IN ITALIA JORGINHO SCEGLIEREBBE LAZIO O JUVE PER SARRI E GIUNTOLI” – “Se dobbiamo fare un gioco lo vedrei meglio alla Lazio per la presenza di mister Sarri che conosce molto bene le sue caratteristiche ma anche alla Juve dove c’è un grande direttore sportivo come Giuntoli con cui ha vissuto tanti anni belli al Napoli. Poi non escludo anche un ritorno in azzurro col nuovo mister Calzona che prima lavorava con Sarri. Alla Roma invece non credo perché non ci sono mai stati contatti ma, per forza e tradizione, non escludiamo Milan e Inter dove vorrebbero giocare tutti”.
“LA FAVORITA PER LA CHAMPIONS LEAGUE E’ L’ARSENAL” – “Secondo me vince l’Arsenal la Champions League, non lo dico per Jorginho ma perché nessuno vince all’Emirates Stadium. se ha possibilità di risolvere la partita a Londra non perde mai, ho visto tante partite di tutte le squadre e nessuna squadra ha questa intensità in casa come quella di Arteta”.
“I RIGORI SI POSSONO SBAGLIARE MA HA DIMOSTRATO GRANDE PERSONALITA'” – “In quella situazione è stato l’unico a prendere il pallone. Secondo me tra dieci anni il portiere sarà più importante del tiratore perché oggi i portieri studiano e sono più reattivi che in passato e la percentuale di realizzazione si continuerà ad abbassare. Ci vuole comunque una grande personalità per fare questo, prendendosi ovviamente anche il rischio di poter sbagliare”.