Colpaccio della redazione di TuttoJuve.com che ha intervistato l’ex allenatore in seconda di Antonio Conte da cui ha tratto preziose informazioni.
La redazione di TuttoJuve.com ha intervistato telefonicamente l’ex calciatore bianconero, nonché allenatore in seconda di Antonio Conte nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2014, Angelo Alessio, che in esclusiva per il sito ha parlato della situazione in casa Juve, ma soprattutto del futuro di Conte. Alessio, che ha vestito la casacca juventina in due periodi, dal 1987 all’88 e dal 1989 al ’92, ha toccato vari punti che alimentano l’attualità bianconera.
Tra i temi più caldi c’è ovviamente il “crollo” della Juventus che è passata dall’essere l’unica anti-Inter possibile a doversi guardare le spalle dal Milan. Un calo mentale secondo Alessio, per un gruppo che non è all’altezza della rosa nerazzurra e di conseguenza non è riuscito a reggere il ritmo impresso al campionato dai nerazzurri.
Un gap, quello tra Juve e Inter che però secondo Alessio sarebbe potuto essere minore, se solo non fosse avvenuto il pasticcio relativo alla squalifica per Paul Pogba. “Pogba avrebbe potuto dare molto alla Juventus – ha dichiarato Alessio – Sia per struttura fisica, ma anche per le sue caratteristiche tecnico-tattiche, oltre che per la sua personalità. Purtroppo è mancato tantissimo ai bianconeri, specialmente nei momenti topici come lo sono stati gli ultimi impegni. È sbagliato non parlarne, perché i programmi si fanno ad inizio stagione e sicuramente era stato messo in preventivo di contare su di lui. La Juventus è seconda in classifica, ma a mio parere con Paul il gap con l’Inter si sarebbe drasticamente ridotto“.
Dopo aver parlato delle prospettive di crescita della Juventus, tra talenti già bianconeri e possibili colpi di mercato, il discorso si è inevitabilmente spostato sull’eventualità di un cambio alla guida tecnica. Non è un mistero infatti che tra le ipotesi più accreditate per quanto riguarda la prossima panchina di Conte vi sia anche quella del clamoroso ritorno in bianconero, qualora Allegri ed il club piemontese decidano di separarsi.
“Antonio vuole andare in un club che gli possa dargli la possibilità di lottare per un trofeo europeo, quindi non soltanto per il campionato. A lui piacerebbe vincere la Champions League, motivo per cui lo vedremo in un club italiano o estero che possa competere per questo obiettivo – ha detto Alessio – Credo sarà una scelta ponderata, con un progetto di qualche anno“.
Non finisce qui però perché Alessio ha detto di più anche sul periodo in cui Conte scioglierà le sue riserve. “Conosciamo tutti quanto è bravo Antonio Conte a costruire la squadra e lavorare con quei giocatori per vincere. Juve, Milan e Napoli? Può andare ovunque. Di vero riguardo questi accostamenti ad oggi non c’è ancora nulla. Ancora è presto, non sapremo quale sarà la sua destinazione almeno fino a maggio“.
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