Dusan Vlahovic supera e stacca Mbappé ed Haaland: il centravanti serbo non ha paragoni in Europa ed Allegri se lo coccola
Il brutto anatroccolo è diventato un cigno bellissimo. Il più bello di tutti. Dusan Vlahovic come Araba Fenice, tanto per cambiare volatile, figura mitologica che rinasce dalle sue ceneri. Contro il Frosinone è stato decisivo. Anzi, di più. Due gol ed un assist, ha di fatto abbattuto il Frosinone da solo, come un ciclone.
Il serbo è in un momento di forma davvero sfavillante ed è decisivo più che mai. Una gioia per la Juventus che conta sui suoi gol per tornare in Champions League, considerato come ormai il sogno scudetto sia definitivamente svanito. In estate sembrava al passo d’addio, con il club bianconero che ha provato a cederlo quasi ad ogni costo, perfino mettendo in piedi uno scambio con il Chelsea per Lukaku, poi non andato a buon fine.
I numeri, in un ipotetico paragone, sono davvero impietosi; nove gol in 22 gare per il centravanti belga ed una media di una rete ogni 206′ mentre Vlahovic ha avuto una trasformazione netta, acuita soprattutto in questo inizio di 2024.
Vlahovic, che numeri: media gol pazzesca
Sembra un altro centravanti completamente, con una media davvero pazzesca, migliore di Lautaro Martinez, Mbappé ed Haland. Nove gol in sette gare da quando è iniziato il nuovo anno per una rete ogni 68′, superiore anche ai tempi in cui militava a Firenze, quando la Juve si convinse ad investir sul talentuoso bomber classe 2000.
Nessuno come Dusan nei top campionati europei e la cifra di 15 reti stagionali già raggiunta. Allegri ha ammesso come l’attaccante abbia fatto un percorso di crescita notevole ed ora è pià equilibrato in campo, bravo anche a non uscire dalla partita, con la condizione che naturalmente lo sta assistendo.
Vlahovic è oggi un vero e proprio uomo squadra, un leader della Juventus tanto che si parla di dipendenze dal centravanti, affermazione rispedita però al mittente da Allegri. I tifosi sono sempre stati dalla sua parte, l’hanno sostenuto anche nei momenti difficili ed ora si stanno godendo il suo momento davvero brillante.
Di certo c’è che con questi numeri trattare per il rinnovo di contratto è quasi obbligatorio. L’attuale accordo è in scadenza nel 2026 ma Giuntoli e Manna vorrebbero ridiscutere l’accordo, spalmando il suo esoso ingaggio su più annualità. La fase calda della trattativa andrà in scena nei prossimi mesi ma di base c’è la volontà di Vlahovic di restare in bianconero, già un buon punto di partenza.