In casa Juventus Federico Chiesa è ormai un problema: primi fischi indirizzati all’esterno, e tiene banco anche il caso rinnovo
Un gol praticamente all’ultimo respiro, all’ultima azione utile della gara ha regalato tre punti pesantissimi alla Juventus. Non in chiave scudetto, sia chiaro, perché l’Inter è un rullo compressore ma per rinsaldare ulteriormente la posizione in classifica che regala la qualificazione alla prossima Champions League.
Il pari con il Frosinone dopo due punti nelle precedenti quattro gare poteva essere un altro campanello d’allarme ed invece la zampata di Rugani a gara pressocché terminata ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Peraltro il vantaggio è anche aumentato su Milan ed Atalanta, reduci dal pari nello scontro diretto.
Se la vittoria è stata pesantissima per il club bianconero, non mancano le noti dolente emerse dalla gara. Una su tutte, Federico Chiesa. L’esterno sta per diventare un vero e proprio caso alla Juventus, soprattutto dopo le ultime prestazoni, decisamente non all’altezza del suo talento. La Juventus si aspetta ben altro da lui, essendo uno dei valori aggiunti dlla rosa, un vero e proprio top player.
Juve, Chiesa opaco con il Frosinone: fischi e problema rinnovo
Contro il Frosinone non ha brillato, ed è un eufemismo. Seconda punta accanto a Vlahovic, l’esterno non ne ha indovinata una. Max Allegri, per tutto il primo tempo, l’ha richiamato continuamente, non soddisfatto dei movimenti del calciatore. Poi, dopo un’ora di gioco ed una sola azione degna di nota, con strappo e tiro, l’allenatore l’ha sostituito con il giovane Yildiz.
Non era contento Chiesa, soprattutto della sua prestazione ben al di sotto della sufficienza. In panchina è tornato incupito ed è arrivato anche qualche fischio dai tifosi spazientiti di vedere un giocatore così avulso dal gioco bianconero.
Le prestazioni non sono certo positive; appena sei le reti in questa stagione, una sola nel 2024, numeri che non possono essere soddisfacenti. Per Allegri, Chiesa “non è un problema” ma presto potrebbe diventarlo. “Sull’ala si trova più a suo agio ma in questo modo è lontano dall’azione” ha spiegato il tecnico che si è detto sicuro come a fine stagione sarà un valore aggiunto.
Non trascurabile anche la situazione relativa al contratto. Sia Allegri che Giuntoli, nei giorni scorsi, hanno avuto colloqui con l’esterno che si è pure interfacciato con Fali Ramadani, agente del calciatore. Il contratto è in scadenza nel giugno del 2025 ed il futuro l’esterno lo sciverà nei prossimi mesi. In estate rinnovo oppure cessione per non perderlo a zero euro. Intanto la Juve vorrebbe prolungargli il contratto ma lavora anche su Felipe Anderson in entrata e sul blindare Yildiz.